Venice, Netflix e Gotham si uniscono per il programma cinematografico al Paris Theatre di New York – Deadline
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Esclusivo: Festival del cinema di Venezia, Netflix e The Gotham Film & Media Institute si uniscono per un programma cinematografico nell’iconica sede di New York, il Théâtre de Paris. Muovi il mouse verso il basso per l’intero programma.
intitolato Presenta la Mostra del Cinema di Venezia: The Next GenerationI quattro giorni (20-23 aprile) proietteranno i film dei primi dieci anni di Biennale College Cinema alla Biennale di Venezia.
Le proiezioni saranno accompagnate da discussioni approfondite che riuniranno nuovi registi con registi, produttori e scrittori affermati. La serata di apertura vedrà una proiezione del mistero e del thriller Nostro padre il diavolo Con le dichiarazioni del Direttore del Venezia Alberto Barbera e della Responsabile del Programma Safina Neruti. Nikiato Gusso, vincitore dell’Indie Spirit Award, il suo film Sundance Bambinaia È stato raccolto da Amazon e Bloomhouse e fungerà da moderatore per le discussioni della serata di apertura con la regista Ellie Fumby.
Biennale College Cinema è un programma incubatore di film a basso budget di registi emergenti. Tra i film presentati c’era il pluripremiato The Spirit of Ricky D’Ambrose Cattedrale, e Lemohang Jeremiah Mosese Questa non è una sepoltura, è una risurrezione.
Ogni anno una selezione di dodici opere prime e seconde per Biennale College Cinema viene selezionata dal Presidente veneziano Alberto Barbera con la Responsabile del Programma Safina Nerotti. Fino a quattro progetti di sviluppo vengono quindi selezionati per la produzione con una sovvenzione di € 200.000 ($ 200.000) e un posto al Festival del cinema di Venezia una volta completato. I progetti sono supportati in tutte le fasi della produzione.
Il Paris Theatre è il locale a schermo singolo più longevo di New York City. Inaugurato nel 1948, doveva chiudere nel 2019 ma è stato salvato e rinnovato da Netflix.
“Presenta la Mostra del Cinema di Venezia: The Next Generation “Sarà un evento unico nel suo genere che metterà in mostra con gioia la bellezza e l’abilità che si trovano in alcuni dei tanti meravigliosi film che sono emersi dalla Biennale del Cinema del College nel suo primo decennio”, hanno dichiarato Alberto Barbera e Safina Neruti. “Apprezziamo molto il continuo supporto dei nostri amici accademici e partner di The Gotham, così come la brava gente di Netflix, che si impegna a pubblicare molti altri decenni di grandi film”.
“Questo è un programma molto entusiasmante per il Teatro di Parigi”, ha affermato Spencer Klein, responsabile della distribuzione di Netflix. “Siamo lieti di portare questa importante componente della Mostra del cinema di Venezia al pubblico di New York, e siamo particolarmente soddisfatti della qualità dei film che mostreremo e del fatto che i cineasti saranno lì per discutere del loro lavoro”.
“Oltre a organizzare il festival cinematografico più antico e uno dei più influenti del mondo, La Biennale di Venezia nutre e sostiene con passione i registi emergenti attraverso il suo straordinario Biennale College Cinema”, ha dichiarato Jeffrey Sharp, direttore esecutivo di The Gotham . Film and Media Institute, società madre dei Gotham Awards. “Siamo orgogliosi della nostra collaborazione di lunga data con Biennale College Cinema e siamo entusiasti di collaborare con La Biennale di Venezia e Netflix per condividere alcuni ottimi lavori che scaturiscono da questo straordinario programma”.
Programma del programma e informazioni sui film
giovedì 20 aprile
19:00
Programma della serata inaugurale
Nostro padre è Satana Con il regista Elie Fumby in persona
Discussione post-spettacolo con Elie Vumbi, moderata da Nikiato Gusso (Bambinaia)
(Francia, 2021, 1 ora e 48 minuti, regia di Elie Vumbi. Con Baptida Sagou, Jennifer Chiapqui, Solomon C. Savane)
Ambientato in una sonnolenta cittadina francese, l’avvincente dramma Elle Vombe è una storia di memoria e vendetta che si svolge come un thriller pieno di suspense. Babetida Sago è abbagliante nei panni di Mari, la chef di una casa di riposo. La sua vita di tutti i giorni è trascorsa a prendersi cura dei residenti, uscire con la sua collega e migliore amica Nadia (Jennifer Chiacpi) e scatenare una potenziale nuova storia d’amore grazie all’arrivo di padre Patrick (Solomon C. Savane), un africano sacerdotessa che riconosce da un terrificante incidente nella sua terra natale. Mentre si fa valere per i residenti e il personale, Mary è costretta a determinare il modo migliore per affrontare questo ricordo del suo passato travagliato.
La serata si aprirà con lode, Direttore Artistico della Mostra del Cinema di Venezia Alberto Barbera e Safina Neruti, Direttrice di Biennale College Cinema.
Venerdì 21 aprile
19:00
Albergo della Salvezza Con il regista Shabish Bhutiani personalmente
(India, 2016, 1 ora e 42 minuti, regia Shubhashish Bhutiani. Con Adil Hussain, Lalit Behl, Gitanjali Kulkarni)
Adel Hussein (Baia dell’Hyatt) interpreta Rajiv, un uomo d’affari stanco, che accetta di onorare l’ultimo desiderio di suo padre, Daya, accompagnandolo nella città santa di Varanasi. Lì, fanno il check-in all’Hotel Salvation, dove ai residenti vengono concesse solo due settimane per vivere i loro ultimi giorni o tornare a casa. Mentre Daya si gode i semplici piaceri di questo luogo senza tempo, Rajiv si ritrova gravato dai molti obblighi che si è lasciato alle spalle. La storia dei legami familiari e dell’accettazione della morte è universale, ma con un tocco leggero e uno stile profondamente impegnato, Bhutiani fonda il suo film profondamente nella realtà della cultura indiana e della vita quotidiana.
sabato 22 aprile
3 in punto
Bella roba con il regista Giorgio Ferrero in persona
(Italia, 2017, 1 ora e 33 minuti, regia di Giorgio Ferrero)
cose belle È un viaggio nella nostra ossessione per il consumo. Il documentario visivamente sbalorditivo e visivamente sbalorditivo del regista Giorgio Ferrero segue quattro uomini che lavorano da soli in: un vasto giacimento petrolifero del Texas, uno scafo di un mercantile, una camera anecoica e una fossa di smistamento dei rifiuti di cemento. Queste personalità disparate si uniscono nella catena della creazione, della logistica, del marketing e della distruzione delle cose che permeano il nostro mondo. Ferrero ci aiuta a vedere il nostro mondo in modo nuovo, offrendoci una via di fuga da quella che chiama “bulimia nel nostro stile di vita moderno”.
19:00
Incontro con la regista Anna Rose Holmer in persona
(USA, 2015, 1 ora e 12 minuti. Dir. Anna Rose Holmer. Con Kings Hightower, Alexis Niblett, Dysan Minor.)
L’undicenne maschiaccio Toni (è una Hightower King) è così infatuata della squadra di ballo che vede allenarsi nella stessa palestra di Cincinnati dove si siede. Affascinata dalla forza e dalla fiducia della forte comunità delle ragazze, Toni trascorre sempre meno tempo a fare boxe con il fratello maggiore, assorbendo invece con entusiasmo routine di danza ed esercizi chiave a distanza, facendosi persino bucare le orecchie nel tentativo di adattarsi. Ma quando una misteriosa epidemia di svenimento affligge la squadra, il desiderio di Toni di… L’accettazione è più complicata.
domenica 23 aprile
3 in punto
Questa non è una sepoltura, è una risurrezione e una video intervista con il regista Lemohang Jeremiah Mosese
(Lesotho, 2019, 2 ore 2 minuti. Regia di Limohang Jeremiah Moses. Con Marie Twala Mlongo)
Con l’occhio di un poeta per il luogo, la luce e le dimensioni spirituali dell’esistenza quotidiana, Lemohang Jeremiah Mosese elabora una meditazione sul concetto di casa e un’elegia trascendente per ciò che è andato perduto in nome del progresso. Addolorato e solo dopo la morte del marito e dei figli, il vecchio Mantua (Mari Twala Mlongo, in una performance che scuote l’anima) si prepara alla sua morte e sepoltura con i suoi antenati. Quando i piani per costruire una nuova diga vicino al suo villaggio nel regno senza sbocco sul mare del Lesotho minacciano di spazzare via tutto ciò che le è caro, Mantova fa un’ultima resistenza, radunando i suoi vicini a combattere per la loro terra e il loro stile di vita.
19:00
Cathedral e il regista Ricky D’Ambrose in persona
(USA, 2021, 1 ora e 28 minuti. Regia di Ricky D’Ambrose. Con Brian Darcy James, Monica Barbaro)
Questo racconto multigenerazionale ripercorre l’ascesa e la caduta decennali di una famiglia, vista attraverso gli occhi del suo membro più giovane, Jesse, un figlio unico che sviluppa un interesse per l’arte. Vediamo una famiglia e un paese tornare indietro nel dramma vincitore dello Spirit Award di Ricky D’Ambrose. Distribuendo una cornice bressoniana di ricchi arredi interni e delicati gesti delle mani, questi scorci nostalgici nel legame spezzato padre-figlio evocano delicatamente il passato di Long Island degli anni ’80 e ’90. (versione MUBI)
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