Una “loggia” rosso vivo costituisce il fulcro di Piazza della Repubblica di UNA2
Le doghe in alluminio rosso formano un baldacchino angolare su una struttura progettata dallo studio di architettura italiano UNA2 per ospitare parte di una piazza pubblica a Rosignano Marittimo, Italia.
UNA2, Con sede nella vicina Genova, è stata incaricata dall’amministrazione comunale di sovrintendere alla riqualificazione di Piazza della Repubblica in uno spazio pubblico multiuso e senza auto.
Il punto focale del progetto è una loggia situata sul lato sud della piazza, che fornisce uno spazio coperto e aperto per attività come mercati, mostre, concerti, proiezioni di film all’aperto e incontri pubblici.
UNA2 ha osservato che “la Loggia è la componente essenziale dal punto di vista urbano, architettonico e funzionale”. “Supera l’aspetto più importante della piazza, che è il fatto che i suoi confini sono in gran parte indeterminati”.
La struttura rettangolare contribuisce ad organizzare la piazza pubblica, che è circondata da edifici a nord, con una ferrovia deserta e un viale alberato.
La loggia forma una nuova altezza lungo il margine meridionale della piazza e si affianca ad un sottopassaggio che, scendendo lungo la ferrovia, conduce ad un’importante strada sull’altro lato.
Il tetto spiovente della struttura si estende da circa quattro metri di altezza a otto metri al suo apice, indicando le altezze degli edifici vicini.
In totale la loggia si estende per circa 400 mq, compresa un’area chiusa di 120 mq che contiene una dispensa, uno spogliatoio per i dipendenti e un deposito per un bar che sarà collegato all’open space.
Un telaio a vista costituito da puntoni trasversali sostiene il tetto con un profilo a V che ne diminuisce l’altezza lungo la sua lunghezza.
“La forma del tetto presenta due cortili con una parte centrale lungo l’asse principale della loggia”, ha spiegato UNA2, riferendosi alle aperture nei tetti spioventi degli antichi atri romani.
“L’inclinazione del tetto determina l’accelerazione e la decelerazione della prospettiva a seconda del punto da cui viene osservata”.
La base del telaio viene lasciata aperta ad un’altezza di 2,4 metri. Inoltre, strisce verticali di alluminio verniciato di rosso formano le facciate che sono parzialmente aperte per consentire alla luce di penetrare.
Le lamelle ad angolo creano un senso di trasparenza che cambia se visto da diverse prospettive. La luce attraversa le facciate e getta un’ombra sulla terra che cambia nel corso dei giorni e delle stagioni.
Il rivestimento si estende sui tetti degli spazi commerciali per mantenere un aspetto simmetrico, ma su queste superfici raggiungono il suolo e sono distanziati ulteriormente per consentire la vista dall’interno.
I pavimenti della loggia sono realizzati con lastre di pavimentazione in granito che si estendono oltre l’edificio per creare un senso di coesione con lo spazio pubblico circostante.
Il progetto di ristrutturazione ha previsto miglioramenti alle aree esterne alla piazza, compreso un parco lineare che corre lungo la confinante via della Repubblica.
Gli architetti hanno progettato una serie di sentieri di campagna attraverso il parco che creano scorciatoie tra vari punti, comprese le attrezzature per il fitness all’aperto appena installate.
In fondo alla strada, è stato creato uno skate park aggiungendo scale e tetti curvi alla pavimentazione. Questo tratto rialzato della strada si trova tra due scuole e fornisce anche un luogo di incontro per gli alunni.
È stata allestita una nuova fermata dell’autobus a fianco di una scuola nella via che corre in verticale fino alla fine di via della Repubblica. Il rifugio presenta lo stesso rivestimento verticale rosso e il tetto in zinco della loggia all’estremità opposta del giardino.
Fotografia di Andrea Bossio.
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