Ucraina-Russia, Meloni: No allinvio di truppe e condanna le elezioni farsa a Mosca – Adnkronos
Giorgia Meloni, leader del partito Fratelli d’Italia, ha preso la parola nell’Aula del Senato per fronteggiare la controversia causata dalle dichiarazioni di Matteo Salvini sulle elezioni in Russia. Durante il suo intervento, la premier ha difeso la posizione del suo governo nei confronti dell’Ucraina, condannando le elezioni ritenute farsa nel territorio ucraino e esprimendo solidarietà per il caso di Aleksei Navalny.
Accanto a Meloni si è schierato l’ex Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, mentre Salvini e il ministro Giorgetti sono rimasti assenti. La leader di FdI ha poi svelato il suo obiettivo per le prossime elezioni europee: confermare il consenso che l’ha portata al governo.
Meloni si è dichiarata contraria all’invio di truppe in Ucraina e ha ottenuto il sostegno della Lega su questo punto. Durante la sua visita al Senato, la premier è stata oggetto di un gesto minaccioso da parte di uno studente, episodio che è stato prontamente condannato.
La leader di Fratelli d’Italia ha risposto agli attacchi relativi alla questione ucraina, sottolineando la coesione della sua maggioranza e rivendicando l’accordo con l’Egitto, oltre a ribadire l’impegno nel cercare la verità sul caso di Giulio Regeni. Meloni ha difeso il lavoro svolto sulle emergenze migranti e ha sottolineato l’importanza della cooperazione europea.
La premier ha inoltre evidenziato la necessità di un dialogo costruttivo con tutti, criticando la divisione tra buoni e cattivi in Europa e ribadendo la sua determinazione a continuare a lavorare fino a quando avrà il consenso degli italiani.