Ucraina, la dimostrazione di forza di Putin nelle regioni annesse: «Russia Unita ha stravinto le elezioni» – SDI Online
La Tornata Elettorale in Russia Considerata Illegale dalla Comunità Internazionale
Mosca – Le controversie non cessano dopo le elezioni che si sono svolte in Russia lo scorso 10 settembre. La comunità internazionale ha espresso forti critiche definendo la tornata elettorale come illegale e impossibile da verificare sotto l’aspetto della correttezza delle operazioni di voto.
Il partito di Vladimir Putin, Russia Unita, ha ottenuto percentuali di consenso particolarmente elevate nelle regioni di Zaporizhzhia, Cherson, Lugansk e Donetsk. La propaganda russa ha sottolineato l’affluenza alle urne, sorprendentemente elevata nei territori annessi del Lugansk e del Donetsk nonostante la presenza di bombardamenti e combattimenti.
La tornata elettorale si è svolta in altre 48 regioni e repubbliche russe, risultando in un successo incontestabile di Russia Unita anche in queste aree.
Nonostante l’oppositore Alexei Navalny, attualmente detenuto da due anni e mezzo, avesse lanciato un appello affinché i cittadini russi votassero contro Russia Unita, l’appello è rimasto senza successo.
Le elezioni del 10 settembre sono state considerate una prova generale in vista delle prossime elezioni presidenziali di marzo, nelle quali è molto probabile che Vladimir Putin si candiderà per il quinto mandato da presidente della Federazione russa.
La comunità internazionale, tuttavia, ha sollevato pesanti dubbi sull’autenticità di queste elezioni e ha espresso preoccupazione riguardo alla mancanza di trasparenza e di possibilità di verifica delle operazioni di voto. Alcuni analisti politici hanno sottolineato come queste elezioni abbiano sollevato dubbi sul livello di democrazia presente in Russia.
L’opinione pubblica internazionale rimane dunque indecisa sulla validità di questa tornata elettorale, mentre l’attenzione è sempre più concentrata sulla prossima sfida delle presidenziali.
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