Telecom Italia cerca di impegnarsi con i sindacati su ulteriori tagli di posti di lavoro in Italia, Telecom News, ET Telecom
Milano: Telecom Italia Due fonti che hanno familiarità con la questione hanno affermato giovedì che sta per concludere un accordo con i sindacati nazionali per tagliare 2.200 posti di lavoro attraverso il regime di prepensionamento come parte di un più ampio piano di riduzione dei costi fino al 2024.
Il piano di taglio si aggiungerà a un precedente accordo, raggiunto a giugno, che prevedeva il taglio di 1.200 posti di lavoro entro novembre. Al 31 marzo Tim Impiega circa 42.500 dipendenti in Italia.
Sotto la pressione di anni di feroce concorrenza sui prezzi sul proprio suolo, l’amministratore delegato Pietro Labriola sta cercando di rinnovare l’attività di TIM smantellando le sue operazioni e cercando di risparmiare circa 1 miliardo di euro da qui al 2024.
Le fonti affermano che i dirigenti di TIM e le rappresentanze sindacali si incontreranno giovedì per discutere un accordo più ampio per ridurre i costi del personale, rifiutandosi di pubblicare i loro nomi perché le discussioni non erano pubbliche e le deliberazioni continuano.
Secondo le fonti, secondo la proposta in discussione, tra settembre e febbraio 2024 potrebbero lasciare l’azienda da 2.200 a 2.300 lavoratori.
Le fonti hanno aggiunto che nell’ambito del regime TIM impiegherà fino a 550 lavoratori durante questo periodo, mentre la maggior parte della forza lavoro locale di TIM sarà interessata dalla riduzione dell’orario di lavoro, compresa tra il 10% e il 25%.
TIM ha rifiutato di commentare.
Condiviso con altri incumbent operatori di telecomunicazioni In Europa Telecom Italia, piena di debiti, soffre di alti costi del personale.
Moody’s Investor Service stima che rappresentino circa il 27% della spesa operativa totale del 2021, ovvero il 19% delle entrate.
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