Sparatoria a Praga, identificate le vittime della strage. Cosa sappiamo – SDI Online
Strage alla Facoltà di Lettere e Filosofia San Carlo: 13 morti e decine di feriti
Praga – Una tragedia ha colpito l’Università Carlo di Praga, dove David Karoz, uno studente di 24 anni, ha aperto il fuoco uccidendo 13 persone e ferendone altre 25. La polizia ceca ha identificato le vittime, ma i loro nomi non sono stati ancora resi pubblici.
La strage è avvenuta presso la Facoltà di Lettere e Filosofia San Carlo, e ha sconvolto l’intera comunità studentesca. Le forze dell’ordine hanno confermato che tra i morti si trovano la direttrice dell’istituto di Musicologia e una giovane studentessa del primo anno.
La tragedia ha destato grande sgomento anche per il doppio omicidio di una neonata di due mesi e di suo padre nella foresta di Klanovice, avvenuto la settimana precedente. Le indagini hanno condotto alla figura di David Karoz, ritenuto responsabile anche di questi crimini.
Secondo quanto riportato dalla polizia, Karoz era uno studente con problemi di salute mentale e aveva annunciato le sue intenzioni suicidiarie su Telegram, pianificando di “sparare a una scuola”. La madre ha dato l’allarme quando ha compreso che suo figlio si stava dirigendo all’Università con l’intenzione di uccidersi.
Giunti sul posto, gli agenti di polizia hanno cercato di fermare Karoz, ma il giovane si è ucciso davanti ai loro occhi prima che potessero intervenire. Nel suo appartamento, le autorità hanno successivamente rinvenuto un arsenale di armi e munizioni, tra cui un fucile a pompa e un silenziatore.
L’Università Carlo di Praga ha subito chiuso temporaneamente i propri edifici e ha avviato un’operazione di evacuazione per garantire la sicurezza degli studenti e del personale. La comunità universitaria è in lutto per questa tragedia senza precedenti, che ha colpito indiscriminatamente e ha provocato dolore e sgomento.
Le autorità stanno indagando in tutte le direzioni per comprendere le motivazioni di Karoz e cercare di prevenire simili tragedie in futuro. La polizia ha collaborato strettamente con la comunità universitaria, offrendo supporto sia psicologico che investigativo agli studenti e al personale colpiti da questa terribile strage.
L’intera nazione è in lutto e le condoglianze alla famiglie delle vittime vengono da tutta Europa. La comunità internazionale esprime la propria solidarietà e si unisce nello sforzo di combattere la violenza e proteggere la vita umana.
In questo momento di profondo dolore, la priorità è quella di dare supporto alle famiglie delle vittime e alle persone coinvolte, cercando di dare loro tutto il sostegno necessario per affrontare questo terribile momento.
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