SDI Online: Strage di Brandizzo, grida e squilli di tromba: lo strano manuale per schivare i treni
Un video registrato da Kevin Laganà, una delle vittime della strage alla stazione di Brandizzo, ha rivelato l’ultima ordinanza di sicurezza data prima della tragedia. Nel filmato, si può sentire una voce fuori campo che ordinava ai lavoratori di allontanarsi in caso di arrivo di un treno. Questo ordine è stato attribuito ad Antonio Massa, l’agente di scorta di Rete ferroviaria italiana responsabile della protezione del cantiere.
Tuttavia, sembra che Massa abbia applicato in modo improprio una delle norme del manuale aziendale, che permette al personale di scendere sulle rotaie e allontanarsi al passaggio di un treno, con un margine di sicurezza di 20 secondi. A causa di questa errata interpretazione, la vita di cinque operai è stata tragicamente compromessa.
A seguito di questa terribile tragedia, sia il tecnico di Rfi che il caposquadra dell’azienda appaltatrice Sigifer sono stati iscritti nel registro degli indagati per omicidio plurimo e disastro ferroviario. È emerso che il manuale aziendale contiene una serie di prescrizioni per la protezione dei cantieri e la formazione del personale, ma dopo l’incidente di Brandizzo sembrano incredibilmente azzardate.
Ad esempio, la norma numero 16 del manuale permette agli agenti di lavorare sui binari in presenza di un treno, a condizione che venga avvistato da altri due agenti. Inoltre, la saldatura delle rotaie richiede l’interruzione del traffico, ma la pulizia dei binari può essere eseguita senza blocco della linea. Tuttavia, il video registrato mostra che l’allarme di avvistamento del treno è stato dato attraverso un segnale acustico e non è chiaro se la voce di Massa sia riuscita a raggiungere tutti gli altri operai.
Incredibilmente, il manuale prevede anche la possibilità di lavorare sui binari in galleria senza interruzione della circolazione. Questa serie di norme sorprendenti ha sollevato dubbi sulla sicurezza dei cantieri ferroviari italiani.
Purtroppo, il caso di Brandizzo rappresenta solo uno dei 23 incidenti significativi che si sono verificati nei cantieri ferroviari italiani dal 2018, secondo l’ultimo rapporto dell’agenzia per la sicurezza. Prima di questo periodo, il numero di incidenti significativi era di soli sette. Questi dati allarmano sulla necessità di rivedere e migliorare le norme di sicurezza dei cantieri in tutto il paese.
L’incidente di Brandizzo ha causato la morte di cinque lavoratori e ha scosso profondamente l’opinione pubblica. È ora fondamentale ricostruire l’accaduto e trarre lezioni importanti per evitare tragedie future simili.
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