SDI Online: Stellantis stabilisce le regole al governo: incentivi, costo dellenergia più basso e addio alle norme…
Stellantis si unirà al Tavolo Sviluppo Automotive con alcune condizioni fondamentali per raggiungere gli obiettivi del governo italiano. Queste condizioni richiedono finanziamenti pubblici per sostenere le vendite delle auto, incentivare i veicoli elettrici e migliorare il costo dell’energia per aumentare la competitività industriale.
Stellantis ha affermato il suo desiderio di mantenere i motori endotermici e evitare tagli significativi delle emissioni inquinanti. L’azienda parteciperà al Tavolo di sviluppo insieme ai sindacati, i presidenti delle Regioni interessate e l’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica (Anfia).
La Fiom-Cgil ha chiesto che gli investimenti siano condizionati alla ricerca e sviluppo, alla rigenerazione dell’occupazione e al miglioramento delle condizioni di lavoro. L’organizzazione sindacale sostiene che queste condizioni siano fondamentali per garantire un futuro sostenibile per l’industria automobilistica italiana.
Negli ultimi due anni, Stellantis ha prodotto circa 700.000 veicoli in Italia, molto lontano dall’obiettivo di un milione proposto dal ministro delle Imprese. Tuttavia, nonostante questo risultato, l’azienda ha trasferito parte della produzione in Polonia e Marocco, nonostante le dichiarazioni di un “futuro entusiasmante” per l’Italia.
Il ministro Adolfo Urso sostiene di aver fatto progressi significativi per l’adozione della normativa Euro7 a tutela del lavoro europeo. Tuttavia, saranno necessari finanziamenti e soluzioni per soddisfare le richieste di Stellantis, che sta registrando profitti record nel 2023.
La partecipazione di Stellantis al Tavolo Sviluppo Automotive è sicuramente un punto di svolta per l’industria automobilistica italiana. Sarà ora fondamentale trovare un accordo che soddisfi le richieste dell’azienda e contemporaneamente garantisca la sostenibilità e il futuro dell’industria nel paese.
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