SDI Online: Scrivere allalgoritmo non serve a niente – Wired Italia
Qualche settimana fa, Amanda McCellon ha rivolto una preghiera all’algoritmo di Threads. Con la speranza di poter connettersi con persone e argomenti affini, Amanda si è resa conto che trovare persone su Threads non è così semplice come pensava. Ha così deciso di chiedere aiuto all’algoritmo per ottenere il risultato desiderato.
Nonostante i numerosi post simili effettuati dagli utenti, l’appello all’algoritmo sembra non avere alcun effetto sui post visualizzati. Questo ha portato diversi utenti a chiedersi se l’algoritmo di Threads funzioni veramente o se sia solo una chimera.
Meta, la società madre di Instagram, ha confermato che il feed “Per te” di Threads è personalizzato in base alle interazioni degli utenti. Questo significa che il social media tende a mostrare contenuti simili a quelli con cui l’utente interagisce di più. Tuttavia, l’algoritmo sembra essere difficile da comprendere e da gestire, creando frustrazione tra gli utenti che cercano di personalizzare il proprio feed.
Threads è un’estensione dell’API di Instagram, il che significa che le interazioni e le preferenze dell’utente si estendono a entrambe le piattaforme. Ciò può creare un’esperienza più uniforme per gli utenti che utilizzano entrambe le app, ma può anche comportare limiti in termini di personalizzazione del proprio feed.
Amanda McCellon e altri utenti chiedono quindi a Meta di fornire maggiori spiegazioni sull’algoritmo di Threads e sulla sua efficacia nel fornire contenuti rilevanti. Alcuni suggeriscono anche di ripensare l’algoritmo per rendere più semplice e intuitiva l’esperienza di utilizzo di Threads.
Resta da vedere se la società risponderà alle richieste degli utenti e se porterà eventuali modifiche all’algoritmo di Threads. Nel frattempo, gli utenti dovranno fare i conti con un feed personalizzato che potrebbe non sempre rispecchiare i loro interessi e le loro preferenze.
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