SDI Online: Problemi con i software sanitari in Emilia Romagna: pronto soccorso, fascicolo sanitario e cup non funzionanti. Che sta succedendo?
Il sistema informatico sanitario della regione ha subito un crash, causando gravi disagi ai pronto soccorso. Gli operatori sanitari, per risolvere il problema, sono stati costretti a lavorare manualmente, utilizzando carta e penna per registrare i pazienti e richiedere visite e analisi. Questa procedura precauzionale ha causato estenuanti ritardi e lunghe code al pronto soccorso.
Nel pomeriggio di ieri, finalmente, è stato ripristinato l’accesso allo Spid e al Fascicolo sanitario elettronico, ma la situazione aveva ormai creato numerosi disagi per i cittadini e per il personale ospedaliero. La dottoressa Grazia Pecorelli, direttrice dell’emergenza territoriale dell’Ausl di Bologna, ha spiegato che c’è stato un blocco informatico sui sistemi sanitari digitali, impedendo l’effettuazione delle procedure mediche e l’accesso alle informazioni dei pazienti.
Non solo i pronto soccorso hanno subito le conseguenze di questa interruzione dell’infrastruttura informatica, ma anche i farmacisti hanno riscontrato problemi nell’accesso alle ricette digitali e alle prenotazioni, causando lamentele da parte dei cittadini e rallentando ulteriormente il processo di assistenza sanitaria.
La situazione è stata registrata in vari centri della regione e si attende un comunicato ufficiale dalla Regione entro la mattina. I cittadini si aspettano spiegazioni e chiarimenti sulla causa del crash e sulle misure che verranno prese per evitare che questo accada di nuovo in futuro.
L’incidente ha evidenziato la fragilità del sistema informatico sanitario e l’importanza di avere procedure di backup e protocolli di sicurezza efficaci. È necessario investire nel potenziamento delle infrastrutture digitali per garantire un servizio di qualità e senza interruzioni nel settore sanitario.
La Regione, oltre a dover risolvere questa situazione precaria, dovrà anche affrontare le conseguenze dell’inconveniente, come il recupero delle informazioni registrate manualmente e il ripristino delle funzioni dei sistemi digitali. Tuttavia, l’importante è che il sistema torni a funzionare normalmente per garantire un rapido e sicuro accesso alle cure mediche per tutti i cittadini.
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