SDI Online, pace fatta col raddoppio degli incarichi. Gualtieri: Non è una spartizione di poltrone
Dopo una serie di dure discussioni, finalmente la situazione per il Teatro di Roma sembra vicina alla risoluzione. I toni erano stati abbassati grazie a un lavoro sottotraccia per evitare di fare torto a nessuno. La nomina di Luca De Fusco come direttore generale del Teatro di Roma è stata una scelta dei consiglieri del Ministero della Cultura e della Regione Lazio, ma non è stata condivisa dal Campidoglio.
Tuttavia, una telefonata tra le parti ha finalmente sbloccato la situazione. Si è deciso di modificare lo statuto del teatro, introducendo due figure apicali: un direttore artistico e un direttore generale, al fine di evitare scontenti. In questo modo, Luca De Fusco rimarrà come direttore artistico dei vari teatri del Teatro di Roma, mentre il nome del futuro direttore generale è ancora segreto.
Il sindaco Roberto Gualtieri ha confermato che si modificherà lo statuto per avere un direttore artistico e un direttore generale. Tuttavia, ha smentito le accuse di una spartizione tra i partiti, affermando che non ci sarà un raddoppio delle nomine al fine di evitare scontenti.
È chiaro che si sta cercando una soluzione condivisa per il Teatro di Roma, al fine di garantire una gestione efficace e un futuro promettente per questa importante istituzione culturale della città.
“Evangelista di bacon. Appassionato di cibo. Guru televisivo freelance. Pensatore amichevole. Geek di alcolici. Esperto di web.”