SDI Online: La prima alla Scala, Segre: Mi manca Mattarella, per me è come un fratello – Teatro – ANSA.it
La Prima della Scala si è svolta con la presenza insolita della senatrice a vita Liliana Segre al posto del presidente della Repubblica. La serata è stata caratterizzata da grida provenienti dal loggione, come “No al fascismo” e “Viva l’Italia antifascista”. Nonostante alcune complicazioni, come il malore del basso Michele Pertusi, che ha continuato a esibirsi nonostante i problemi di voce, l’evento ha avuto un grande successo. Nel corso della serata, Liliana Segre ha espresso il suo affetto per il presidente Sergio Mattarella e ha dichiarato di essere una frequentatrice abituale della Scala.
Lo spettacolo, il Don Carlo di Giuseppe Verdi, ha ricevuto tredici minuti di applausi, ma alla fine del regista sono state mosse alcune critiche. Inoltre, dopo l’esecuzione dell’inno di Mameli, sono state udite grida di “No al fascismo” e “Viva l’Italia antifascista”. Anche il vicepremier Matteo Salvini ha commentato le grida negative nel corso dello spettacolo, mentre il presidente del Senato Ignazio La Russa ha spiegato di non averle udite.
Durante la serata, alcune ospiti hanno indossato abiti rossi per mandare un messaggio contro la violenza sulle donne. Il presidente del Senato ha commentato che si aspetta una grande serata di musica, mentre la ministra delle Riforme Maria Elisabetta Casellati ha elogiato Liliana Segre e ha parlato dell’importanza della Scala come vetrina mondiale.
Patti Smith, presente all’evento, ha sottolineato che è lì per i bambini e non per la politica. Inoltre, il regista spagnolo Pedro Almodóvar e l’attore Louis Garrel sono arrivati alla Scala per la prima volta e si sono detti entusiasti dell’esperienza.
Inoltre, l’ex presidente del tribunale di Milano Livia Pomodoro ha attenuato le polemiche sulla posizione delle autorità nel palco reale. Durante la Prima sono stati anche presenti manifestanti che hanno protestato contro i potenti e i politici presenti all’evento.
Infine, un’attivista ucraina ha protestato contro la cantante Anna Netrebko a causa del suo presunto collegamento con il regime di Putin. Nonostante tali tensioni e proteste, la Prima della Scala ha avuto grande successo e ha confermato il prestigio internazionale del teatro milanese.
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