SDI Online: Filippo Turetta, la confessione nel verbale della polizia tedesca: «Ho pensato di farla finita, non ho avuto…»
“Filippo Turetta estradato in Italia per l’omicidio di Giulia Cecchettin”
Il giovane Filippo Turetta è stato accusato di omicidio volontario aggravato nei confronti di Giulia Cecchettin, sua ex fidanzata, confessando di averla uccisa e di aver tentato più volte il suicidio, ma senza riuscirvi.
Le autorità tedesche hanno dato il via libera per l’estradizione di Turetta in Italia, confermando così le accuse di aver causato intenzionalmente lesioni così gravi da portare alla morte di un’altra persona.
Durante il periodo di detenzione di Turetta in Germania sono stati trovati prove cruciali per la prosecuzione delle indagini: un coltello da cucina con tracce di sangue sulle sue scarpe, i suoi vestiti e sui sedili dell’auto.
L’autopsia sul corpo di Giulia Cecchettin sarà eseguita il 1 dicembre a Padova, alla presenza dell’anatomopatologo Antonello Cirnelli, che fungerà da perito per la famiglia Cecchettin.
Per motivi di sicurezza pubblica e alla luce dell’attenzione mediatica generata dalla vicenda, Filippo Turetta verrà estradato in Italia tramite un volo militare.
Un audio inedito di Giulia Cecchettin, recuperato dalla trasmissione ‘Chi l’ha visto?’ e trasmesso dal Tg1, rivela il suo desiderio di interrompere ogni contatto con Turetta e la sua incapacità di sopportarlo.
L’intera vicenda si prospetta come un caso di grande impatto mediatico, che ha lasciato sconvolta l’opinione pubblica e che lascerà il segno nella memoria collettiva. L’Italia attende con ansia che giustizia venga fatta per Giulia Cecchettin e che venga fatta luce sulla motivazione che ha spinto Filippo Turetta a commettere un così grave crimine.
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