SDI Online – Fico rifiuta armi per Kiev e sostiene il recupero della Slovacchia – Europa – Agenzia ANSA
L’ex premier filorusso Robert Fico ha trionfato nelle elezioni legislative anticipate in Slovacchia. La sua vittoria è stata ottenuta grazie a due parole d’ordine: fermare l’invio di armi all’Ucraina e fermare l’afflusso di migranti. Nonostante i primi dati degli exit poll, lo spoglio dei voti ha confermato le previsioni fatte in precedenza.
Fico, leader del partito Direzione-Socialdemocrazia (Smer-Sd), ha ottenuto il 22,9% dei consensi e 42 seggi nel parlamento. Ora ha l’incarico di formare un governo attraverso negoziati con almeno due altri partiti.
Durante la campagna elettorale, Fico ha ribadito che il suo governo sarà pronto ad aiutare l’Ucraina dal punto di vista umanitario, ma non con l’invio di armamenti. In passato, ha anche espresso simpatia per il presidente russo Vladimir Putin e ha sostenuto l’invasione dell’Ucraina.
Nonostante la promessa di mantenere la politica estera slovacca, gli analisti prevedono un avvicinamento al leader ungherese Viktor Orban. Tuttavia, Fico dovrà trovare almeno due alleati per formare una coalizione di governo. Possibili alleati potrebbero essere il Partito nazionale slovacco (SnS) e il Partito Voce-Socialdemocrazia (Hlas-Sd).
Peter Pellegrini, rivale di Fico ma filo-europeo, non sembra avere preferenze per una coalizione, ma potrebbe appoggiare il Movimento dei cristiani democratici (Kdh).
Con questa vittoria, Fico ha una grossa sfida davanti a sé, quella di governare la Slovacchia in un momento di cambiamenti politici ed economici. La sua posizione filo-russa e il suo sostegno all’invasione dell’Ucraina sollevano interrogativi sul futuro delle relazioni con l’Ue e gli Stati Uniti.
Nonostante le incertezze, la vittoria di Fico rappresenta un cambiamento significativo per la Slovacchia e per la regione. Con il suo partito al potere, ci si aspetta un approccio diverso alla politica interna ed estera del paese.