Rincari del 2024 in arrivo per cibo, bollette e telefonia – SDI Online
Il 2024 vedrà una serie di aumenti di prezzi che influenzeranno le spese quotidiane delle famiglie italiane. Secondo il Codacons, il costo complessivo potrebbe aumentare di 974 euro a nucleo familiare durante l’anno nuovo. Tra le voci che subiranno un aumento ci sono la telefonia, con un conto complessivo stimato in 770 milioni di euro in più, e le spese alimentari, con un aumento previsto di 231 euro a famiglia. Anche i trasporti subiranno un aumento, con una famiglia media che potrebbe spendere 160 euro in più all’anno. Anche l’assicurazione auto subirà un aumento, con un nucleo familiare che avrà una spesa aggiuntiva di 62 euro rispetto al 2023. Per quanto riguarda l’energia, la fine del mercato tutelato del gas e della luce porterà a un aumento delle tariffe, con un costo aggiuntivo stimato di 220 euro all’anno a nucleo familiare. Anche nel settore della telefonia sono previsti aumenti, con operatori che hanno già annunciato un aumento di spesa tra i 30 e i 35 euro a famiglia. Altri aumenti previsti includono quelli nel settore bancario, nell’amministrazione locale, nei bar e ristoranti e nel settore turistico. Un sondaggio dell’Unione consumatori rivela che il cenone di Capodanno costerà in media il 6% in più rispetto al 2022, e l’80% dei piemontesi trascorrerà il veglione in casa, mentre solo il 15% ha prenotato per feste o ristoranti.
L’anno nuovo porterà con sé una serie di aumenti che si ripercuoteranno pesantemente sulle tasche delle famiglie italiane. Secondo un’analisi condotta dal Codacons, ogni famiglia potrebbe dover fare i conti con un incremento di spesa di circa 974 euro. Tra gli ambiti che subiranno un maggiore impatto, figurano la telefonia, con un aumento previsto di 770 milioni di euro, e le spese alimentari, le quali potrebbero incrementare di 231 euro per ogni famiglia.
Anche il settore dei trasporti subirà un rincaro significativo, con una famiglia media che dovrà affrontare una spesa aggiuntiva di 160 euro all’anno. A ciò si aggiunge l’aumento dell’assicurazione auto, che comporterà una spesa extra di 62 euro rispetto all’anno precedente. L’energia, invece, subirà un rialzo delle tariffe a seguito della fine del mercato tutelato del gas e della luce, con un costo stimato di circa 220 euro all’anno a nucleo familiare.
Il settore della telefonia non sarà immune da ulteriori aumenti, poiché gli operatori hanno già annunciato un incremento della spesa per le famiglie, oscillante tra i 30 e i 35 euro. Ma non finisce qui: anche il settore bancario, l’amministrazione locale, i bar e ristoranti, così come l’ambito turistico, subiranno notevoli rincari.
Un recente sondaggio condotto dall’Unione Consumatori ha inoltre rivelato che il costo del cenone di Capodanno aumenterà mediamente del 6% rispetto all’anno precedente. Inoltre, l’80% dei piemontesi ha scelto di trascorrere la serata di San Silvestro nell’intimità del proprio focolare domestico, mentre solo il 15% ha optato per una prenotazione in locali o ristoranti.
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