Putin approva una legge per la confisca dei beni di coloro che criticano la guerra
Il presidente russo Vladimir Putin ha recentemente firmato una legge che concede alle autorità russe il potere di confiscare i beni e le proprietà delle persone condannate per la diffusione di informazioni considerate “false” sulle forze armate. La nuova legge stabilisce anche una pena massima di 15 anni di reclusione per chiunque diffonda informazioni “false” sull’esercito.
Nel frattempo, le forze armate ucraine hanno rivendicato la distruzione della nave da sbarco russa Caesar Kunikov. Il portavoce del ministero della Difesa ucraino ha dichiarato che la maggior parte dell’equipaggio della nave è morta nell’incidente. Questo episodio ha sollevato preoccupazioni sul nuovo capo delle forze armate ucraine, che ha definito il fronte “estremamente complesso e stressante”.
Le forze russe hanno intensificato i loro sforzi per prendere il controllo di Avdiivka, nel polo industriale orientale. In seguito a quest’azione militare, un bombardamento delle forze russe a Selydove ha causato la morte di tre persone, tra cui una donna incinta e un bambino. Il bombardamento ha causato anche gravi danni a nove condomini e a diversi edifici dell’ospedale centrale della città. Il reparto maternità dell’ospedale è stato particolarmente colpito.
Nonostante la tragica situazione, i soccorritori sono stati in grado di salvare un bambino di sei mesi e sei persone sono rimaste ferite. Tra le vittime dell’attacco c’è anche un bambino di 9 anni. Il colpo ha colpito un condominio di cinque piani, lasciando una persona intrappolata sotto le macerie. Sei persone, tra cui un adolescente di 17 anni e un bambino di 8 anni, hanno riportato ferite.
La situazione nel fronte orientale dell’Ucraina rimane difficile e preoccupante, con attacchi continui da parte delle forze russe. Le autorità ucraine stanno facendo del loro meglio per proteggere la popolazione civile e fornire assistenza medica agli sfollati e alle vittime degli attacchi. La comunità internazionale è chiamata a intervenire per fermare questa escalation di violenza e promuovere una soluzione pacifica al conflitto.
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