Privatizzazione MPS in corso; Terzo polo in fase di sviluppo – Morningstar
Il governo italiano riduce la sua quota nel Monte dei Paschi di Siena al 26,73%
Il processo di privatizzazione della banca più antica del mondo sta procedendo, con il governo italiano che ha ridotto la sua partecipazione nel Monte dei Paschi di Siena al 26,73%. Questa mossa è stata accolta positivamente da Bruxelles, che ha mostrato pazienza con l’Italia nella risoluzione della crisi di Siena.
I titoli di MPS a Milano hanno superato il prezzo di vendita del 12,5% detenuto dal MEF, permettendo al Tesoro di incassare EUR650 milioni dalla vendita di azioni di Rocca Salimbeni. Tuttavia, il governo italiano ha bruciato le possibilità di creare un terzo polo bancario attorno a Siena.
Si stanno discutendo possibili aggregazioni con UniCredit, Banco BPM e BPER Banca, mentre il Tesoro potrebbe decidere di mantenere la sua quota in MPS per garantire un futuro stabile per la banca.
Il governo deve attuare un piano di privatizzazione da EUR20 miliardi in tre anni, e si prevede che si tornerà presto a discutere i dettagli in parlamento. La decisione su ulteriori disimpegni da MPS potrebbe slittare a dopo l’estate.