Pressione arteriosa: perché è più pericolosa se è alta di notte. Sintomi, cosa fare – SDI Online
Un nuovo studio pubblicato su Lancet ha confermato che l’ipertensione notturna aumenta significativamente il rischio di morte per cause cardiovascolari. Secondo la ricerca, la pressione sistolica valutata nelle 24 ore è cinque volte più correlata alla morte rispetto alla pressione sistolica misurata in ambulatorio.
Le persone affette da ipertensione notturna presentano un rischio maggiore di essere colpite da eventi cardiovascolari, come infarto e ictus. Questo è dovuto principalmente all’iperattivazione del sistema nervoso simpatico, che può causare un aumento della pressione sanguigna durante la notte.
Tuttavia, ci sono buone notizie per chi soffre di ipertensione notturna. I farmaci antipertensivi possono aiutare a controllare efficacemente la pressione sanguigna durante le ore notturne, riducendo così il rischio di eventi cardiovascolari.
È importante affrontare l’ipertensione considerando diversi fattori, come ad esempio distinguere tra ipertensione sostenuta e ipertensione da camice bianco. Molti pazienti possono essere affetti da ipertensione solo quando sono sottoposti a misurazione in ambiente medico, mentre durante la vita quotidiana la loro pressione sanguigna può essere normale.
La pressione alta di solito non presenta sintomi evidenti, ma può manifestarsi con mal di testa, ridotta tolleranza allo sforzo e bisogno frequente di urinare di notte. Pertanto, è fondamentale controllare la pressione arteriosa regolarmente, iniziando già dai 20 anni, per prevenire complicazioni future.
I valori considerati normali per la pressione arteriosa sono inferiori a 140/90 mmHg, mentre quelli ideali per la salute sono inferiori a 130/85 mmHg. Un parametro importante da considerare nella cura dell’ipertensione è la differenza tra la pressione massima e minima, chiamata pressione differenziale. Una pressione differenziale elevata è associata a un maggior rischio cardiovascolare.
In conclusione, l’ipertensione notturna rappresenta un fattore di rischio significativo per le malattie cardiovascolari. Tuttavia, grazie ai farmaci antipertensivi e a un controllo regolare della pressione arteriosa, è possibile prevenire tali complicazioni. Assicurarsi di consultare sempre il proprio medico per un’adeguata gestione dell’ipertensione e adottare uno stile di vita sano.