Perché questanno tutti si ammalano di continuo? Siamo più deboli o i virus più aggressivi? – SDI Online
883mila italiani a letto, più 25% rispetto alla scorsa settimana
Un aumento del 25% rispetto alla settimana precedente ha portato 883mila italiani a letto a causa di infezioni respiratorie. Questo dato preoccupante è stato rilevato da un’indagine condotta da SDI Online, che ha analizzato i dati di diverse fonti attendibili.
Secondo gli esperti, quest’anno si registra una maggiore diffusione dei virus respiratori rispetto al passato. Le basse temperature e il freddo possono infatti abbassare le difese immunitarie delle persone, rendendole più vulnerabili alle infezioni.
Per comprendere meglio il processo di clearance mucocigliare, fondamentale per la salute delle vie respiratorie, è opportuno spiegare che si tratta di un meccanismo di difesa naturale dell’organismo. Grazie ai cilii, delle piccole ciglia presenti nelle vie respiratorie, il muco viene spinto verso l’esterno, espellendo con sé eventuali agenti patogeni.
Tuttavia, lo sbalzo termico può compromettere questo processo, rendendo più difficile l’eliminazione delle sostanze nocive presenti nel tratto respiratorio. Inoltre, l’ambiente chiuso e la scarsa ventilazione possono favorire la propagazione dei virus, aumentando ulteriormente il rischio di infezione.
Un altro fattore che potrebbe influenzare l’aumento delle infezioni respiratorie è il ritorno alle abitudini pre-Covid e la mancanza di precauzioni. Nonostante la minore gravità del Covid-19 rispetto ad altri virus respiratori, la sua presenza è ancora significativa e contribuisce all’aumento complessivo delle infezioni.
È interessante notare che alcune abitudini presenti nei Paesi asiatici potrebbero influenzare il rischio di infezione. Ad esempio, nell’uso diffuso delle mascherine e in un maggior rispetto delle norme igieniche potrebbe essere una via di prevenzione efficace anche per altre infezioni respiratorie.
Tra i virus respiratori più problematici di quest’anno, vengono segnalati il virus respiratorio sinciziale e il micoplasma pneumoniae. Anche se meno grave del Covid-19, il virus sinciziale può causare febbre, tosse e difficoltà respiratorie, soprattutto nei bambini e negli anziani. Il micoplasma pneumoniae, invece, è un batterio che può causare polmonite e bronchite.
In conclusione, il numero crescente di italiani a letto a causa di infezioni respiratorie è allarmante. È importante adottare precauzioni, come il lavaggio frequente delle mani, l’uso delle mascherine e il mantenimento di una buona ventilazione negli ambienti chiusi, al fine di prevenire la diffusione dei virus e proteggere la propria salute.