Paralimpiadi di Tokyo: otto atleti britannici per assistere alle partite
posto: Tokyo, Giappone date: 24 agosto – 5 settembre Ora a Tokio: GMT +8 |
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La squadra paralimpica di Tokyo della Gran Bretagna comprenderà più di 220 atleti che gareggeranno in 19 sport.
Dopo un anno di ritardo a causa della pandemia di coronavirus, un mix di attivisti esperti e alcuni entusiasmanti nuovi arrivati prenderanno la linea di partenza per rappresentare il loro paese sul grande palcoscenico.
Qui, diamo un’occhiata ad alcuni di quelli che sperano di brillare a Tokyo.
David Weir (Atletica per disabili)
Il viaggio del 42enne a Tokyo – i suoi sesti Giochi – non è stato semplice.
Cinque anni fa, un corridore in sedia a rotelle è andato a Rio sperando di emulare la sua auto da quattro ori di Londra 2012, ma è rimasto senza medaglia.
Weir ha affermato di essere stato accusato di aver organizzato una gara e di avere a che fare con problemi di salute mentale e ha annunciato che non avrebbe mai più gareggiato per la Gran Bretagna. Sembrava la fine, ma nel 2018 ha detto che avrebbe corso una maratona.
Weirwolf ha ora riscoperto il suo amore per le corse su pista e alcuni ottimi risultati in Svizzera all’inizio di quest’anno, incluso un nuovo record personale nei 1500 m, lo hanno riportato nel mix.
T54 1500 m: Turni preliminari – lunedì 30 agosto; Finale – Martedì 31 agosto; T54 5000m: Turni preliminari – venerdì 27 agosto; Finale – sabato 28 agosto; Maratona T54: domenica 5 settembre
Maisie Somers Newton (nuotatrice al bar)
Già campione mondiale ed europeo e detentore del record mondiale, il nuotatore di Northampton ha compiuto 19 anni proprio il mese scorso.
Uno dei tanti atleti ispirati a Londra 2012, Summers-Newton ora gareggia e batte una di quelle stelle dei Giochi, il compagno di squadra Eli Symonds.
Gli atleti hanno la stessa condizione – acondroplasia – e Summers-Newton dice che vedere Symonds in azione l’ha ispirata.
Nel 2019, ha conquistato il titolo mondiale di Symonds nei 200 metri misti individuali e spera di fare lo stesso a Tokyo mentre la sua compagna di squadra cerca un terzo titolo olimpico paralimpico nella gara.
Summers-Newton sarà anche un forte contendente nei 100 m rana SB6.
SM6 200m Misti individuali: giovedì 26 agosto; SB6 100 m rana nuoto: sabato 28 agosto
Dave Ellis (Para Triathlon)
Ellis, ipovedente, ha iniziato il suo viaggio paralimpico come nuotatore alle Olimpiadi del 2008 a Pechino, ma ha mancato di poco la scelta di Londra.
È poi passato al triathlon, ma è stato devastato quando la sua classe non è stata inclusa nel programma di Rio quando lo sport ha debuttato.
Ma da quando ha confermato la sua partecipazione a Tokyo, ha concentrato la sua attenzione sulla medaglia d’oro ai Giochi Paralimpici, insieme alla fidanzata e collega triatleta diventata triatleta Claire Cashmore.
Il 35enne ha già vinto titoli europei e mondiali e lui e la guida vedente Luke Pollard hanno vinto l’ultimo evento della World Triathlon Para Series a Leeds.
Il Giappone è stato un felice terreno di caccia in passato per Ellis con tre vittorie a Yokohama e il successo a Tokyo nell’evento della Coppa del Mondo nel 2019.
PTVI uomini: sabato 28 agosto
Jaco van Gas (Paraciclismo)
Sarà un periodo impegnativo per Jaco van Gas con cinque gare tra pista e strada, ma è un ragazzo che non ha paura delle sfide.
Stava prestando servizio nel reggimento paracadutisti in Afghanistan nel 2009 quando è stato colpito da un gioco di ruolo. Lo ha lasciato con un collasso polmonare e altre lesioni interne, lesioni da schegge e lesioni alla gamba, oltre a perdere il braccio sinistro al gomito.
Lo sport è stato fondamentale per la sua riabilitazione e gli ha dato un nuovo scopo, e il 34enne ha continuato a far parte di una squadra da record di soldati feriti che si sono recati al Polo Nord, dove il principe Harry si è unito a loro in parte il viaggio, vincendo una medaglia d’oro agli Invictus Games, ha corso molte maratone, scalato montagne ed è diventato uno sciatore alpino.
Ha perso la scelta di Rio, ma è venuto a Tokyo come il Triplo Campione del Mondo in pista e pronto a rappresentare di nuovo la GB.
C3 3000m Inseguimento in solitaria: giovedì 26 agosto; C1-3 Esperimento 1000m Tempo: venerdì 27 agosto; C1-5 750 m gara mista a squadre: sabato 28 agosto C3 Esperimento di tempo di percorso: martedì 31 agosto; C3 su strada: giovedì 2 settembre
Sophie Wells (Para-Equestre)
Tifosa della squadra equestre britannica dal suo debutto nel 2009, la 31enne va a Tokyo con l’obiettivo di aumentare il suo medagliere. La motociclista del Lincolnshire è nata con la sindrome del nastro amniotico, una condizione che le ha lasciato le dita mancanti e danni ai nervi delle gambe.
Ha iniziato il dressage all’età di otto anni e ha impressionato sia nelle competizioni Para che non disabili, diventando la prima amazzone Para a gareggiare in una squadra del campionato non disabili agli Young Rider Europeans nel 2010 e nel 2011.
Nella sua prima apparizione alle Paralimpiadi di Londra, ha vinto l’oro, l’individuale e l’argento davanti a un’altra squadra medaglia d’oro, nonché l’oro e l’argento individuali a Rio.
Wells ha subito una battuta d’arresto a metà agosto quando il suo cavallo C Fatal Attraction, noto come Jorge, con il quale ha riscosso successi europei e mondiali, è stato squalificato da Tokyo, ma ha anche lavorato con il suo cavallo di riserva Don Cara M, alias Don , dall’inizio del 2020.
Wells si è anche allenato e ha fatto da mentore a giovani corridori, e sarà affiancato nel team GB da uno dei suoi cittadini, Georgia Wilson, che è entrato come sostituto in ritardo di Sophie Christiansen.
Prova individuale quinta elementare: giovedì 26 agosto; Test di squadra per la musica: sabato 28 agosto Prova gratuita di quinta elementare: lunedì 30 agosto
Libby Clegg (atletica per persone con disabilità)
Vincitrice di due medaglie d’oro a Rio con il mentore Chris Clark nei 100 e 200 metri T11, Clegg è stata aperta sulle sue successive lotte mentali, lasciandola “vuota e insensibile”.
Ha saltato i Campionati del Mondo 2017 a Londra e i suoi progressi sono stati ostacolati anche da infortuni a se stessa e ai suoi mentori.
Ma ha dato alla luce suo figlio Edward nell’aprile 2019 e ha mostrato un lato diverso della sua personalità con la sua apparizione nello spettacolo ITV Dancing On Ice dell’anno scorso, dove lei e il partner Mark Hanretty hanno conquistato il terzo posto.
Tokyo sarà ancora una volta un affare di famiglia per Clegg, poiché il fratello minore Stephen avrà buone possibilità di vincere una medaglia nel nuoto mentre il suo compagno Dan Powell gareggia nel judo.
T12200 m: Turni preliminari – giovedì 2 settembre; semifinali – venerdì 3 settembre; Finale – sabato 4 settembre
Beth Munro (Para Taekwondo)
La 28enne di Liverpool descrive il suo viaggio paralimpico come “surreale”.
Nata senza la mano sinistra, il netball è stato il suo sport fino a quando è stata avvistata a un evento sportivo per disabili nel 2019 e le è stato chiesto se voleva provare il giavellotto e il taekwondo, con un obiettivo di Parigi 2024.
Quest’ultimo è dove ha trovato il suo talento e si è trasferita al GB Training Center di Manchester all’inizio di quest’anno.
La sua prima partita internazionale era ad alto rischio – un posto alle Paralimpiadi – ma ha rivendicato una vittoria infallibile sull’italiana Sarah Enna per prenotare il suo posto ai Giochi.
Allenarsi al fianco dei compagni di squadra Amy Troisdale e Matt Busch al Manchester Monroe ha contribuito ad aumentare il suo gioco. Sarà sicuramente tra i contendenti meno esperti per il suo evento di Tokyo, ma spera di fare uno shock.
K44 -58kg: venerdì 3 settembre
Thomas Young (Atletica per disabili)
Mentre lo sport, e l’atletica in particolare, hanno sempre fatto parte della vita di Young, ha scoperto di essere idoneo per il Para-sport solo quando aveva 17 anni.
Al ventunenne di Croydon, di 12 anni, è stata diagnosticata la neurofibromatosi di tipo 1, una condizione genetica che causa la crescita di tumori, solitamente non cancerosi, lungo i nervi e, nel caso di Young, compromettendone l’equilibrio e la coordinazione.
Ha avuto un enorme impatto sul suo debutto in GB ai Campionati europei di atletica leggera 2018 a Berlino, dove ha vinto l’oro sia nei 100 metri T38 che nei 200 metri, qualcosa che ha descritto come “una sensazione fantastica”.
Ora a Loughborough e parte di un gruppo di corse di talento sotto la guida di Joe McDonnell, Young, un ardente fan del Fulham, ha conquistato l’argento nei 100 metri ai Campionati del mondo del 2019, battendolo per un soffio dal cinese Dining Zhou.
La stagione 2021 finora lo ha visto conservare il suo titolo europeo a giugno, perdendo il suo meglio, ma si spera che ce ne saranno di più a Tokyo.
T38 100m: Qualificazioni e Finale – Sabato 28 agosto
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