Orban: LUE sblocchi i nostri fondi o niente aiuti a Kiev – SDI Online
Durante la seconda giornata del vertice UE sono stati discussi diversi temi cruciali per l’Unione Europea. In particolare, sono state affrontate problematiche riguardanti la guerra in Medio Oriente, la migrazione, la sicurezza e la difesa europee, la lotta all’antisemitismo e l’agenda strategica dell’Unione.
Un altro punto di grande rilevanza riguarda la decisione del primo ministro ungherese, Viktor Orban, di bloccare 50 miliardi di euro di aiuti UE all’Ucraina. Questo è avvenuto a seguito dell’apertura dei negoziati di adesione di Kiev all’Unione Europea. Tuttavia, il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, ha sottolineato che l’Unione Europea ha a disposizione strumenti per garantire il sostegno finanziario all’Ucraina nonostante l’ostacolo creato dal primo ministro ungherese.
Orban ha inoltre rivendicato i fondi europei per l’Ungheria, sostenendo che il suo paese ha diritto a ricevere tali fondi, nonostante le violazioni dello Stato di diritto che hanno portato al blocco degli aiuti. Chiede pertanto che questi fondi siano sbloccati in cambio del pacchetto di aiuti destinato all’Ucraina.
La Russia ha addirittura supportato la decisione dell’Ungheria, attraverso il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che ha dichiarato che né l’Ucraina né la Moldavia soddisfano i criteri per aderire all’Unione Europea. Inoltre, ha sostenuto il diritto dell’Ungheria di difendere i propri interessi.
È da notare che si prevede la convocazione di un vertice Ue straordinario all’inizio del 2024, al fine di concludere finalmente i negoziati sulla revisione del bilancio dell’Unione per il periodo 2021-2027. È importante ribadire che l’attuale vertice si chiuderà senza raggiungere un accordo in merito al bilancio.
Infine, è emerso che la premier italiana, Giorgia Meloni, ha avuto un incontro con la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, prima dell’inizio del vertice Ue. Questo incontro ha rappresentato un’importante opportunità per la premier italiana di discutere argomenti di interesse comune con la presidente della Commissione Europea.
Questi sono solo alcuni dei punti trattati durante la seconda giornata del vertice UE, dimostrando ancora una volta l’importanza e la complessità delle questioni affrontate dall’Unione Europea.
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