Orari più lunghi e ristoranti attivi
Anche se alcuni virologi sperano già, sarà difficile per me Governo Può contenere un decreto che impone a bambini e genitori di giocare a tombola su Skype compleanno E regali che vengono acquistati solo online. Il primo a capirlo è il solito cauto ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, che conosce, da buon lombardo, i sacrifici dei suoi connazionali rinchiusi nella Zona Rossa e dice ai suoi colleghi, senza scricchiolare parole, che “non servono regole per vivere il Natale regalato alle persone, lo fanno da soli, Perché siamo tutti seri, responsabili ».
Non ci sono altre regole che determinano chi può entrare nelle nostre case durante le vacanze. Anche se festeggiare il 25 e il 31 dicembre non è possibile come in passato, è difficile pensare che qualcuno possa controllare fuori casa. Anche se l’avvertimento spinge i ministri a chiarire che prima bisogna aspettare che i dati vengano fuori il 3 dicembre, le dita di Palazzo Chigi rimangono incrociate e guardiamo con speranza e ammirazione all’Rt Index caduto anche ieri. L’obiettivo è spingerlo in tutte le regioni, anche quelle che oggi sono solo rosse, vicino all’1 in modo che possa dare un po ‘di “spazio” non solo alle famiglie ma soprattutto alle aziende che hanno dovuto chiudere o tagliare drasticamente l’orario di lavoro.
Leggi anche -> Covid, Infetto nel Pranzo di Cresima: Ad Otranto inizia la corsa allo smear
La presa di coscienza della necessità di restituire ossigeno all’economia il più velocemente possibile e qualche spiraglio di serenità per il Paese è chiaramente presente nell’esecutivo, che sa di non poter resistere a misure più drastiche dopo quelle contenute nel recente dpcm che ha diviso il Paese in squadre di colore. Nonostante sia “troppo presto per parlarne”, come sostiene il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia, il tema di come e quando riaprire è apparso in più di una riunione della sala di controllo e nelle riunioni di governo con le regioni solo quando si è discusso della necessità di “chiudere adesso per ricominciare”. Apertura a metà dicembre. ” La decisione sarà presa “dopo che sarà passata l’ultima decisione DpcmIl 3 dicembre dipenderà dai dati epidemici “, conferma Bouquia, che non manca di specificare che” in ogni caso saremo severi “. Nessuno crede che si possa tornare alla” tana libera “l’estate scorsa e riaprire le discoteche, ma per alleviare Il tempo potenziale per il coprifuoco – ora alle 22 – e la necessità di dare la possibilità a bar e ristoranti di rimanere aperti anche la sera, le discussioni sono già iniziate.
In attesa che la curva di contagio si riduca, l’ala meno stringente o “catastrofica” del governo, dice Francesco Vaia, direttore della sanità dell’Istituto nazionale di malattie infettive Lazaro Spallanzani, è già al lavoro come ministro Guerini. La necessità di intervenire con un nuovo dpcm che consenta la celebrazione del Natale, seppur con tutte le precauzioni, è data per scontata non solo per l’attuale scadenza, ma per cominciare ad alleviare alcune delle prescrizioni che interessano anche le zone della zona gialla. Si ritiene che l’intervento avverrà gradualmente dopo il 3 dicembre e potrebbe inizialmente riguardare le aree più virtuose in attesa che altri si uniscano e potrebbe anche essere inserito nel nuovo decreto che estenderà l’orario delle istituzioni pubbliche – fissando limiti di capacità – e consentirà gli spostamenti tra le regioni. Di conseguenza, entra in due fasi per non lanciare gare folli in locali e negozi già all’inizio del nuovo mese e arrivare a ridosso del giorno di Natale con più privilegi.
“sarà compleanno Sobrio nel suo comportamento “, come si aspetta il ministro Teresa Bellanova,” per non vanificare gli sforzi compiuti “, come spera il presidente del Consiglio supremo della sanità Franco Locatelli, ma permetterà alle famiglie di incontrarsi a casa senza obblighi” legislativi aperti “ma raccomandazioni e richiami di buon senso e responsabilità. Altro, mancano ancora molti mesi all’arrivo del vaccino e alla stagione estiva, ma vietare la cena sarebbe anche quasi impossibile perché in questi giorni molte zone del paese accettano di tirare i freni con la promessa che si può festeggiare il Natale. Magari a casa, magari andate in chiesa a Gruppi o fasce d’età, come qualcuno valuta, magari comprando regali non solo online come suggerisce lo specialista in malattie infettive Massimo Galli.
© Riproduzione riservata
“Evangelista di bacon. Appassionato di cibo. Guru televisivo freelance. Pensatore amichevole. Geek di alcolici. Esperto di web.”