Non solo rendimenti a zero: alcune banche offrono ora tassi di interesse fino al 4% sui conti correnti – SDI Online
Alcune banche italiane hanno recentemente introdotto un’opzione per i loro clienti che offre conti correnti con interessi remunerati. Questa mossa segna la fine dell’era della remunerazione zero per i titolari di conti correnti.
La prima banca a introdurre questa offerta è stata Ibl Banca, che offre un tasso di interesse lordo del 3,30% sui depositi fino a 50.000 euro, del 3% sui depositi fino a 150.000 euro e del 2,50% sulle somme superiori. Questa iniziativa ha suscitato l’attenzione dei titolari di conti correnti che hanno espresso interesse per questo nuovo tipo di prodotto finanziario.
In seguito all’annuncio di Ibl Banca, Banca Progetto ha deciso di seguire l’esempio offrendo un tasso promozionale del 2,50% fino al 31 marzo 2024 e del 2% fino al 31 dicembre 2024. Questa offerta è destinata ad attrarre ulteriormente i clienti in cerca di soluzioni finanziarie più remunerative.
Ma la vera sorpresa è arrivata dalla banca spagnola Bbva, che ha annunciato un tasso attivo del 4% lordo sul conto corrente, senza scadenza e valido sia per i nuovi che per i vecchi clienti. Questa offerta è particolarmente allettante, soprattutto considerando che molte banche offrono ancora conti correnti senza remunerazione.
Nonostante queste nuove offerte, i conti deposito restano ancora una scelta più redditizia per gli investitori, con tassi di interesse che possono arrivare fino al 5%. Tuttavia, i conti correnti remunerati rappresentano comunque un’opzione interessante per coloro che desiderano disporre dei propri fondi senza dover pagare costi per il prelievo di denaro o l’invio di documentazione, come richiesto dai conti correnti tradizionali.
Si può anche sottolineare che l’aumento degli interessi pagati ai titolari di conti correnti potrebbe essere una soluzione adottata dalle banche per ridurre l’impatto della tassa sugli extramargini impostata dal governo italiano. Questa tassa ha aumentato i costi operativi per le banche, e l’aumento dei tassi di interesse sui conti correnti potrebbe essere una risposta per compensare questa tassa. I titolari di conti correnti possono quindi beneficiare di questa situazione, ottenendo rendimenti più elevati sui loro depositi.
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