Natale: i viaggi persi causano la perdita di 10,3 milioni di turisti – volo
Il Natale è un lontano ricordo. Con i trasporti inter-distrettuali vietati fino a gennaio e le vacanze nei comuni di residenza – osserva Confturismo Confcommercio con Swg – tra fine dicembre e gennaio scenderanno 10,3 milioni di turisti nelle strutture ricettive – 3,9 stranieri e 6,4 italiani – che avrebbero speso almeno $ 8,5 miliardi. La propensione a viaggiare era ai minimi storici e le vacanze sono state praticamente posticipate all’estate del 2021: su una scala da 0 a 100, l’indice è sceso di altri 5 punti in ottobre e si è attestato a 39 (peggior risultato in assoluto), 31 punti in meno rispetto a novembre 2019. .
Anche prima del colpo di stato imposto da norme restrittive questa settimana, per l’88% degli intervistati la seconda ondata di epidemia ha rappresentato un “freno” nella pianificazione delle vacanze, con la conseguenza che 7 italiani su 10 hanno annunciato, già a fine novembre, che Non avrebbe effettuato voli, almeno sicuramente fino a fine gennaio, mettendo fine alle aspettative di una scarsa ripresa. Adesso la situazione è peggiorata.
Tuttavia, le valutazioni di prospettiva e contesto espresse dagli intervistati sono più intimidatorie. Chi aspetterà il proprio soggiorno anche dopo la fine dello stato di emergenza è in aumento del 44% – dal 37% dell’indagine di ottobre, e chi è in calo di 6 punti percentuali – dal 45% al 39% – vuole prendersi una pausa una volta fuori dalla minaccia di Covid.
Insomma, si spengono le luci su un settore che, con un valore della produzione di 190 miliardi di dollari, gioca un ruolo del tutto strategico nell’economia nazionale. La prova di ciò è che quando viene chiesto di immaginare un luogo per le prossime vacanze, il 44% risponde a una località balneare e solo il 30% menziona le montagne. Insomma, ci anticipiamo direttamente d’estate saltando l’inverno e immaginando anche qualche viaggio all’estero, ma non nelle mete esotiche tipiche di questo periodo – come il Mar Rosso, i Caraibi o l’Oceano Indiano – ma d’estate l’Europa, e soprattutto Spagna e Grecia.
“Il nostro settore, che è già prostrato – sta subendo un altro grande colpo con gli spostamenti interregionali – anche tra comuni in date chiave – dettati dagli ultimi provvedimenti: queste sono le regole che in pratica non consentono alcun turismo è sostanzialmente chiuso”, dice Luca Pattani, presidente del Confturismo Confcommercio. Per un periodo di 10 mesi. Nel disegno di legge di bilancio presentato al Parlamento dal governo non c’è spazio per una grande “manovra” dedicata a questo settore. Ci aspettiamo interventi rapidi, tanti hanno annunciato il sostegno non del genere, le aziende stanno ancora arrivando. Serve un’iniziativa più ampia. Tempo prezioso sprecato nel Recovery Fund. Non vediamo progetti, non vediamo misure concrete per il turismo, non si è aperto un tavolo di lavoro al MIBACT: per dire che bastava semplicemente riproporre ciò che ci ha portato, nel 2016, all’elaborazione del piano strategico. Siamo sull’orlo del non ritorno.
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