Naoki Yoshida non è un fan del termine “JRPG”
Naoki Yoshida, produttore dell’imminente Final Fantasy XVI e sponsor del rivitalizzato MMO Final Fantasy XIV, non è il più grande fan del termine JRPG, a quanto pare. JRPG è un termine che molti di noi in Occidente girano in modo molto capriccioso e, come fanno i fan, discutono all’infinito su cosa costituisca esattamente un vero gioco di ruolo giapponese. È usato come acronimo per descrivere un particolare stile di game design che ha avuto origine in quel paese alla fine degli anni ’80, ha raggiunto la sua età dell’oro negli anni ’90 ed è stato determinante per il successo della PlayStation come piattaforma.
In un’intervista con Abilità di YouTuberA Yoshida, che si è recato in Giappone per parlare con il team di sviluppo senior, è stato chiesto quanto fossero progrediti i giochi di ruolo rispetto ai giochi d’azione. Secondo l’intervistatore, Yoshida era chiaramente a disagio con questa frase.
Koji Fox, direttore della localizzazione, ha spiegato: “Una cosa [Yoshida] Vogliamo superare il punto è che quando creiamo giochi, non ci entriamo pensando che stiamo creando giochi di ruolo, stiamo solo creando giochi di ruolo. Il termine JRPG è usato nei media occidentali piuttosto che negli utenti e nei media giapponesi”.
Siamo certamente colpevoli di fare affidamento sul termine noi stessi a volte e non ne abbiamo mai messo in dubbio l’uso prima, considerandolo solo un altro acronimo descrittivo neutro in stile MMO.
Yoshida continua dicendo (come tradotto da Fox) che ad alcuni sviluppatori giapponesi non piace il termine, spiegando che “dipenderà da chi chiedi, ma c’è stato un tempo in cui il termine è apparso per la prima volta circa 15 anni fa, e per noi sviluppatori la prima volta che l’abbiamo sentito, era come un termine discriminatorio, come se stessimo prendendo in giro la creazione di questi giochi, e quindi per alcuni sviluppatori, il termine JRPG può essere qualcosa che probabilmente suscita malumori a causa di come è stato usato essere.”
Yoshida ha continuato: “Non è stato un complimento per molti sviluppatori in Giappone. Comprendiamo che recentemente i JRPG hanno connotazioni migliori e sono usati come positivi, ma ricordiamo ancora il tempo in cui sono stati usati come negativi”.
Con Final Fantasy XVI in competizione con altri pesi massimi AAA come Hogwarts Legacy e Star Wars Jedi: Survivor, sembra che alcuni sviluppatori non vogliano essere rinchiusi con un’etichetta usata in alcuni casi come peggiorativo. Yoshida spiega che il termine ha connotazioni negative, “che è a turni, che come l’anime, These Teenagers Save the World, è molto ‘JRPG'”.
Dato quanto sia onnipresente il termine nel settore, resta da vedere se il suo utilizzo cambierà in futuro, ma Yoshida ha sicuramente suscitato polemiche con i suoi commenti. Cosa ne pensi del termine JRPG e riesci ad apprezzare come si sente Yoshida al riguardo? Trova un’alternativa decente nella sezione commenti qui sotto.
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