Morta all’età di 84 anni la ballerina italiana La Scala Prima | divertimento
Di Colin Barry The Associated Press
Carla Fracci, icona culturale italiana ed ex ballerina della Scala Prima, nota per i suoi ruoli romantici al fianco di grandi come Rudolf Nureyev e Mikhail Baryshnikov, è morta giovedì nella sua casa di Milano. Aveva 84 anni.
Il Teatro alla Scala di Milano ne ha pronunciato la morte senza dare una motivazione. I notiziari italiani dicevano che stava combattendo contro il cancro.
Il teatro milanese ha ricordato l'”ascesa immaginaria” della figlia di un tranviere che attraverso “talento, caparbietà e lavoro” è diventata la ballerina più famosa del mondo e ha ispirato generazioni di giovani.
“Carla Fracci è stata una figura chiave nella storia della danza e nella storia della Scala, ma è stata anche un punto di riferimento per la città di Milano e la cultura italiana”, si legge in una nota del teatro.
“Ci lascia a bocca aperta, in punta di piedi come Giselle, un’anima che rimane con noi, riempiendo le sale da ballo, il teatro e i nostri cuori”, ha detto Manuel Legris, Direttore di Ballo della Scala. “Sentiamo un grande vuoto che, allo stesso tempo, ci fa sentire pieni e ricchi di tutta la sua storia – la storia del balletto – e un privilegio di condividere la sua arte”.
Nato a Milano il 20 agosto 1936, Fracci trascorse la seconda guerra mondiale con i parenti in campagna sfuggendo ai frequenti bombardamenti del capoluogo industrializzato lombardo. In una recente intervista a Sky TG24, Fracci si è descritta come una giovane “contadina” che non sapeva nulla di teatro o del mondo della danza “per non parlare di quelle scarpine”.
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