Meteo spaziale attorno all’esopianeta GJ 436b
L’ambiente spaziale in cui i pianeti si fondono dipende principalmente dalla stella ospite e influenza lo sviluppo dell’atmosfera del pianeta. La tranquilla nana M GJ 436 ospita un vicino Nettuno caldo che è noto per avere una coda simile a una cometa di atomi di idrogeno che sono sfuggiti dalla sua atmosfera a causa dell’energica radiazione stellare.
Comprendere queste interazioni tra stelle e pianeti è essenziale per fare più luce sulle teorie della formazione e dell’evoluzione dei pianeti, in particolare sulla rarità dei pianeti delle dimensioni di Nettuno al di sotto del periodo orbitale 3D, noto anche come “deserto di Nettuno”. Abbiamo mirato a caratterizzare l’ambiente stellare intorno a GJ 436, che richiede una conoscenza accurata del campo magnetico stellare. Quest’ultimo è stato studiato in modo efficiente utilizzando la spettrofotometria, poiché è possibile recuperare la geometria del campo magnetico su larga scala applicando tomogrammi a serie temporali di spettri polarizzati circolarmente.
Abbiamo utilizzato i dati spettrali raccolti nel campo ottico con Narval nel 2016 per calcolare il campo magnetico longitudinale, esaminarne il contenuto periodico tramite il diagramma periodico di Lomb-Scargle e l’analisi di regressione del processo gaussiano e infine ricostruire la configurazione del campo su larga scala mediante imaging Zeeman-Doppler . Abbiamo trovato un campo longitudinale medio di -12 g e un periodo di rotazione stellare di 46,6 d utilizzando il modello di processo gaussiano e 40,1 d utilizzando l’imaging Zeeman-Doppler, entrambi in accordo con la letteratura. L’analisi di Lomb-Scargle non ha rivelato alcuna frequenza significativa.
Il campo magnetico ricostruito su larga scala è prevalentemente polioide, dipolare e simassiale, con un’intensità media di 16 nA.
S. Bellotti, R. Fares, AA Vidotto, J. Morin, P. Petit, GAJ Hussain, V. Bourrier, JF Donati, C. Moutou, E.
Commenti: 9 pagine, 8 figure, 3 tavole
Materie: Astrofisica Solare e Stellare (astro-ph.SR); Astrofisica della Terra e dei Pianeti (astro-ph.EP); Fisica spaziale (physics.space-ph)
Citato come segue: arXiv:2306.15391 [astro-ph.SR] (o arXiv: 2306.15391v1 [astro-ph.SR] per questa versione)
Data di presentazione
CHI: Stefano Bellotti
[v1] martedì 27 giugno 2023 11:32:28 UTC (14.182 KB)
https://arxiv.org/abs/2306.15391
astrobiologia,