Marocco: la moschea di Tinmel sullAtlante viene distrutta – Agenzia ANSA
La moschea di Tinmel, uno dei capolavori dell’arte sacra marocchina del XII secolo, è stata ridotta in rovine a causa di un terremoto. Questa moschea, considerata una tappa obbligata per gli amanti dell’arte che viaggiano tra Marrakech e Taroudant, ha subito molteplici restauri nel corso degli anni, ma non è mai stata inclusa nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco.
Situata a circa 100 chilometri da Marrakech, la moschea di Tinmel è stata costruita nel 1147 e fu la capitale della dinastia degli Almohadi. Questo luogo sacro ha un’importanza storica e artistica molto rilevante, offrendo uno spaccato dell’architettura e dell’arte dell’epoca.
Dopo il terremoto che ha colpito la regione il 8 settembre scorso, l’Unesco ha espresso la necessità di programmare la ricostruzione delle scuole e dei beni culturali danneggiati. Tra le strutture colpite, l’Unesco evidenzia i significativi danni subiti dal minareto della Koutoubia e dalla moschea Kharbouch sulla piazza Jama El Fnaa, oltre a danni alle mura della città.
Uno dei quartieri più colpiti è stato il Mellah, l’ex quartiere ebraico di Marrakech, che ha subito danni significativi a causa del terremoto. Questa zona, ricca di storia e cultura, è stata un importante centro della comunità ebraica marocchina.
La situazione ha destato molta preoccupazione nel paese, sia per la perdita di un importante patrimonio artistico e culturale, sia per il significativo impatto sulla comunità locale. Le autorità stanno già lavorando per avviare le operazioni di recupero e restauro delle strutture danneggiate, ma ci vorrà del tempo per riportare tutto alla sua bellezza originale.
Nonostante la tragedia, ci si auspica che la moschea di Tinmel possa tornare ad essere una delle principali attrazioni turistiche della regione e che venga riconosciuta come un patrimonio mondiale dall’Unesco, in modo da garantirne la salvaguardia e la protezione per le future generazioni.
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