Manovra, accordo sugli affitti brevi. Il testo firmato dal capo dello Stato ora alla prova delle … – SDI Online
Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha raggiunto un accordo con i suoi alleati sulla proposta di manovra finanziaria che è stata presentata al Parlamento con poche modifiche rispetto alle intenzioni iniziali. Entrambi i partiti, Lega e Forza Italia, si sono mostrati soddisfatti per il mantenimento della quota 103 nonostante le penalizzazioni, così come per le precisazioni riguardanti la cedolare per gli affitti brevi.
La manovra finanziaria, secondo quanto annunciato, punta a ridurre la pressione fiscale sul ceto medio-basso e a sostenere famiglie e lavoratori. Una delle novità che è stata inserita nella manovra è la proposta di Forza Italia per un codice identificativo nazionale per gli affitti brevi. L’obiettivo è destinarne il gettito previsto, che si stima intorno a un miliardo di euro, alla riduzione delle tasse sulla casa.
Un’altra modifica importante riguarda l’IVA sui pannolini per bambini. Invece dell’aumento previsto al 22%, l’IVA su questi prodotti passerà dal 5% al 10% a partire dal prossimo anno. Questa decisione è stata accolta positivamente da diverse associazioni di genitori, che hanno espresso preoccupazione per la crescita dei costi che questo potenziale aumento avrebbe comportato.
Tuttavia, non tutte le novità legate all’IVA portano delle buone notizie. I seggiolini auto saranno l’unico prodotto ad avere un aumento dell’IVA fino al 22%. Questa decisione ha suscitato perplessità tra i genitori, che dovranno affrontare un aumento di costo per garantire la sicurezza dei loro figli durante gli spostamenti in auto.
Complessivamente, l’accordo raggiunto tra Giorgia Meloni e i suoi alleati ha portato alla presentazione di una manovra finanziaria che, se approvata, avrà ripercussioni significative sulla pressione fiscale per il ceto medio-basso e sul settore degli affitti brevi. Resta da vedere come il Parlamento recepirà queste proposte e quali ulteriori modifiche potrebbero essere apportate prima della definitiva approvazione.