Malattie infiammatorie croniche intestinali: definizione e sintomi da tenere sotto controllo
Le malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI) come la colite ulcerosa e la malattia di Crohn stanno diventando sempre più diffuse. Queste patologie, caratterizzate da sintomi come diarrea persistente, dolori addominali, emorragie intestinali, perdita di appetito e di peso, colpiscono oggi circa 5 milioni di persone nel mondo. Negli ultimi 30 anni, si è registrato un aumento del 50% dei casi di MICI a livello globale.
Anche in Italia, il numero di pazienti affetti da MICI è in costante aumento. Attualmente, si contano almeno 250.000 persone colpite da queste malattie nel nostro Paese. Tuttavia, si prevede che entro il 2030 questa cifra possa raddoppiare, raggiungendo l’1% della popolazione.
Le cause esatte delle MICI non sono ancora pienamente comprese, ma si ritiene che fattori ambientali come i cambiamenti nella dieta e il consumo di cibi industriali possano giocare un ruolo significativo nell’insorgenza di queste patologie. Studi hanno evidenziato che alcune anomalie nel sangue possono essere rilevate diversi anni prima dell’insorgenza dei sintomi delle MICI, consentendo una diagnosi precoce.
Si sta facendo sempre più chiara l’importanza dell’alimentazione nella gestione e nella prevenzione delle MICI. Una dieta equilibrata e specifica può svolgere un ruolo fondamentale nel controllo della malattia.
Le persone affette da MICI vivono in continuo alternarsi tra periodi di remissione e periodi di recidiva, in cui i sintomi come diarrea e dolori addominali si manifestano improvvisamente e in modo imprevedibile.
Le terapie attualmente disponibili per le MICI includono l’uso di steroidi, immunosoppressori e farmaci biologici immunomodulanti. Tuttavia, non tutti i pazienti rispondono adeguatamente a queste terapie e ci sono ancora sfide da affrontare nella gestione ottimale delle MICI.
La diagnosi precoce riveste un ruolo fondamentale nel limitare l’impatto delle MICI sulla qualità di vita dei pazienti, sia dal punto di vista fisico che emotivo ed economico. La ricerca e lo sviluppo di nuove terapie e strategie diagnostiche sono quindi di fondamentale importanza per offrire un miglior supporto ai pazienti affetti da MICI.
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