L’ospite finale di Euro 2020 colpevole di furto evita il carcere
Euro 2020: il conduttore finalista evaso dal carcere.© Instagram
Un presentatore di calcio che ha derubato e ha cercato di vendere uniformi per aiutare i fan senza biglietto allo stadio di Wembley di Londra nella finale di Euro del luglio 2020 è fuggito di prigione lunedì. Youssef Amin, 18 anni, ha rubato nastri appesi ad alta visibilità, giacche e braccialetti e ha cercato di venderli online per 4.500 sterline (6172, 5.259) in vista del grande evento Inghilterra-Italia dell’11 luglio. Il giudice Dennis Brennan lo ha condannato a sei mesi di carcere presso lo Young Offenders Institute, sospeso per un anno, presso la corte distrettuale di Willesden a Londra. Ha anche ordinato ad Amin di pagare 213 EGP per le spese legali, svolgere 200 ore di lavoro non retribuito e recarsi in un centro di assistenza. La polizia ha arrestato 86 persone dopo che centinaia di fan senza biglietto hanno preso d’assalto Wembley, provocando violenze e schiacciando il padre del difensore dell’Inghilterra Harry Maguire, rompendo due costole.
Secondo quanto riferito, i fan dell’Inghilterra hanno anche corrotto i padroni di casa e i biglietti falsi per entrare nello stadio prima che i posti fossero pieni.
Brennan ha detto che Amin ha consapevolmente rischiato la sicurezza dei fan, ma ha convenuto che stava cercando di raccogliere fondi per sua madre.
Il giudice ha elogiato una donna che ha denunciato Amin alla polizia per aver ignorato la “pura avidità” di acquistare il biglietto e aver agito in un “buon spirito pubblico”.
La corte ha ascoltato come Amin ha annunciato gli articoli sul Marketplace di Facebook il giorno della richiesta finale di “accesso protetto”.
Amin si era dichiarato colpevole dell’accusa di furto per corrispondenza il 30 luglio.
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La coimputata Dilha Muhammad, 18 anni, si è dichiarata non colpevole di accuse simili e dovrà affrontare un processo a Londra il 17 dicembre.
L’Italia ha battuto l’Inghilterra 3-2 ai rigori dopo un pareggio per 1-1 dopo i tempi supplementari, vincendo il primo titolo europeo dal 1968 e negando ai padroni di casa il primo titolo importante dal 1966.
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