Lo studio rileva che i monaci medievali erano “infestati” da vermi
Ma si scopre che alcuni di questi monaci erano pieni di qualcosa di più della semplice torta e birra.
Secondo uno studio pubblicato venerdì, i monaci agostiniani nell’Inghilterra medievale avevano la stessa probabilità di essere infettati da parassiti intestinali come altri, anche se la maggior parte dei monasteri era dotata di impianti di lavaggio, una rarità per i cittadini comuni.
I ricercatori del Dipartimento di Archeologia dell’Università di Cambridge hanno scavato i resti di 19 monaci dalla terra di ex prede agostiniani a Cambridge, in Inghilterra.
L’analisi ha mostrato che 11 dei monaci (58%) avevano i vermi, rispetto a solo otto dei locali (32%).
Come previsto, la presenza di parassiti nella popolazione locale era simile a quella riscontrata in studi precedenti sulle sepolture europee medievali, ma i ricercatori hanno affermato che i tassi di infezione dai resti degli ex monaci sono alti.
“Sembra che i monaci medievali di Cambridge fossero infestati da parassiti”, ha detto in un comunicato stampa Pierce Mitchell, autore principale dello studio.
Ha aggiunto che questa è la prima volta che qualcuno cerca di scoprire quanto siano diffusi i parassiti nelle persone con stili di vita diversi della stessa città medievale.
Il ricercatore Tianyi Wang, che ha eseguito l’esame microscopico per trovare le uova del parassita, ha affermato che la specie più comune trovata è stata il nematode, seguito dal tricocefalo, entrambi diffusi a causa della “scarsa igiene”.
Sebbene i monaci avessero accesso a latrine e impianti di lavaggio – di solito con acqua corrente, anche se questo deve ancora essere confermato nel sito di Cambridge – i ricercatori suggeriscono che la forte differenza nel tasso di infezione deve essere dovuta alle differenze nella gestione dei rifiuti umani.
“Una possibilità è che i monaci abbiano roteato i loro giardini botanici con feci umane, cosa insolita nel periodo medievale, e questo potrebbe aver portato a una ricorrenza di infestazioni da vermi”, ha spiegato Mitchell.
Rispetto alla monarchia – molto fantasiosa per gli standard medievali – a cui erano abituati i monaci, la gente comune doveva accontentarsi del pozzo nero, un semplice buco nel terreno.
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