L’Italia sta valutando la possibilità di proteggere auto e acciaio dall’interesse cinese
Un ministro del governo ha detto che l’Italia sta valutando di espandere la protezione statale contro la proprietà straniera ai settori automobilistico e siderurgico, nel tentativo di proteggere le aziende dagli interessi cinesi.
Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, della Lega anti-immigrati, ha detto ai legislatori di Roma che la concorrenza sleale da parte della Cina – con forti sovvenzioni governative di solito non disponibili alle aziende italiane ed europee – è stata sottovalutata. Il risultato, ha detto, è stato la perdita di molti posti di lavoro e la chiusura di aziende in Europa.
“Alcune aree come i settori automobilistico e siderurgico hanno particolarmente bisogno di misure di sostegno a causa della loro natura strategica e sono particolarmente vulnerabili a tale concorrenza”, ha affermato Giorgetti.
Ha aggiunto: “A questo proposito, stiamo valutando la possibilità di espandere l’ambito di giurisdizione della regola del potere d’oro per includere settori che sono attualmente esclusi e che hanno una chiara importanza nel quadro economico nazionale”.
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Il cosiddetto potere d’oro include misure governative per prevenire o gestire la proprietà straniera in imprese considerate strategiche.
Il leader della Lega Matteo Salvini Il mese scorso ha invitato il governo a proteggere l’attività di autocarri e autobus Iveco come risorsa strategica, affermando che sarebbe un disastro per l’Italia se la società fosse venduta a China FAW Group Co.
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