L’Italia ha battuto la Spagna in antico stile difensivo
Il rigore di Jorginho È stato duro. abile. Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare. calcio Calvino.
Era tutto ciò che gli italiani stavano sorridendo nel loro cammino verso la finale di Euro 2020, mentre affondavano i piedi e tiravano fuori l’attacco torrenziale a sorpresa della Spagna fino a quando non sono rimasti in piedi dopo 120 minuti e un rigore allo stadio di Wembley.
Scusa, pensi La Spagna “merita” di passare? Perché erano più eccitati che arrancare il loro passaggio e hanno generato migliori possibilità per questo? Può darsi.
Il merito non c’entra niente.
Non è stata questa l’Italia che è ripartita dopo aver saltato il Mondiale 2018, minando le fabbriche di sviluppo giovanile della Serie A e, infine, prendendo l’errore per far crescere una squadra che ti tenga testa con la sua pressione e il suo entusiasmo. era questo Vecchio L’Italia, un paese che ha trascorso più di un secolo dedicato alla difesa dei Doors, ha raccolto gemiti come la conquista di quattro titoli mondiali. era questo austerità Italia, incurante delle possibilità che potresti avere e della visualizzazione dietro i freddi numeri duri sul tabellone.
Forse avrebbe dovuto essere permanente. Ogni partita è a sé stante, con le sue piccole azioni e reazioni, ma non c’è dubbio che gli spagnoli abbiano trovato un equipaggiamento diverso dalla fine della fase a gironi. Volevano la palla, avrebbero tenuto la palla, avrebbero colpito l’Italia e avrebbero minacciato il gol. Trattare.
L’Italia lo ha fatto. È impressionante (e stranamente confortante) che gli italiani tengano ancora questo club nella loro borsa. L’intramontabile coppia di difensori centrali di Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini è accreditata, ma non accorciatela a loro. Solo sconfitto il portiere Gianluigi Donnarumma, già forse il migliore al mondo nel suo ruolo e capolavoro del costante rinnovamento della difesa del PSG. Calma di classe galattica di Alvaro Morata e farne diversi Salvataggi decisivi. Il terzino sinistro Emerson Palmieri ha sostituito amichevolmente Leonardo Spinazzola, una delle stelle emergenti del torneo che si è infortunato al tendine d’Achille nel girone finale, grazie anche ai nervi che ha calmato nell’ultima partita della fase a gironi.
Il manager Roberto Mancini ha fatto riposare diversi giocatori junior quel giorno contro il Galles con progressi già in corso. Ha premuto tutti i pulsanti giusti, non solo in euro, ma da quando è entrato in carica tre anni fa. Mancini ha sviluppato una reputazione per le tattiche lavorative all’inizio della sua carriera, ma con l’Italia ha spinto quell’organizzazione a un livello superiore sul campo. Ha anche fatto il suo debutto a tonnellate di giocatori, tutt’altro che pratico dato quanto sia stagnante il software. Tuttavia, quando Mancini ha accennato a un cambio di approccio contro la Spagna per raggiungere la finale, c’era qualche possibilità per questa squadra ricostituita. No l’hai ascoltato?
Non commettere errori, l’Italia è stata punita per questo. Il possesso era 70-30 Spagna. I passaggi completati erano circa 3 a 1. È estenuante bombardarsi in quel modo.
Quando venne la luce del giorno, L’Italia è andata avanti. Il contropiede che ha impiegato 13 secondi dal momento in cui la palla ha lasciato la mano di Donnarumma fino al momento in cui Federico Chiesa colpisce la rete. Improvvisamente, il punteggio era 1-0. Improvvisamente, il margine di errore della Spagna si è ulteriormente ridotto.
In quanto tale, un momento della brillantezza di Morata non è stato sufficiente per vincerlo, e 30 minuti di tempo extra non sono stati sufficienti per aumentare l’energia di entrambe le parti al di sopra dei postumi della sbornia. Quindi siamo andati ai rigori, i cui calcoli sono casuali e spesso possono favorire una squadra che probabilmente non era del tutto sicura di chi li avrebbe raggiunti.
Dopotutto, Chiellini sembrava prolifico, l’Italia era sull’orlo di una sparatoria ad alto rischio. Il capitano della Spagna Jordi Alba, Attraverso un netto contrasto visivo, No.
La Spagna ha sbagliato due gol, compreso il primo gol di Dani Olmo e il quarto tiro di Morata, dopo di che Jorginho è tornato sul dischetto e dolcemente – forse spietatamente – ha mandato l’avversario per sempre.
Jorginho si è comportato come se sapesse che avrebbe preso il rigore. Come se vedesse il futuro. Abbiamo visto passare per buona parte della serata l’Italia che si è ridotta e ha difeso come se fosse stata lì prima.
La cosa strana è che gli italiani hanno vinto l’Euro solo una volta, ed è stato nel 1968. Per tutto quello che hanno ottenuto, questa non era la loro competizione. Ha la possibilità di tornare di nuovo alla finale di domenica.
Il divertimento è ancora lì. Una notte, non devi esserlo.
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