Lezioni apprese dalle grandiose attrazioni italiane – Hometown Focus
Probabilmente non sai che papa Leone I, chiamato anche Leone Magno, governò la Chiesa cattolica dal 440 d.C. fino alla sua morte nel 461 d.C.
Non sapevo di Papa Leone fino a una recente visita in Italia, che era la destinazione del nostro gruppo di viaggi d’avventura: Jim, Arlene, Lady e io. La nostra missione: esplorare strane nuove terre, cercare nuove esperienze e antiche civiltà e andare coraggiosamente dove non siamo mai andati prima.
Ed è del tutto possibile che un tema di Star Trek non sia il modo migliore per presentare una vacanza in Italia, ma come si fa a trasmettere un’esperienza altrettanto impressionante dell’ultima frontiera dello spazio?
Prima di entrare nel giro, vale la pena ricordare che la maggior parte delle persone del Minnesota settentrionale, ad eccezione dei nativi americani, sono solo bambini nei boschi rispetto alla maggior parte del mondo. Le strutture più antiche che sono cresciute intorno ad esso sono state costruite poco più di 100 anni fa. La storia dei miei nonni americani ha 120 anni. Ho un pino bianco che è più vecchio di quello. Quindi, basti dire che, guardando un paese pieno di migliaia di anni di storia registrata che risalgono ben oltre il tempo della nascita di Cristo, è stato difficile capirlo.
Lo splendore del Vaticano, il colossale anfiteatro, le meraviglie dell’ingegneria nei ponti e negli acquedotti, gli imponenti obelischi, i corsi d’acqua a Venezia, la statua del David di Michelangelo a Firenze, gli intricati arazzi e gli acri di murales fluenti sfidano i propri sensi.
Non c’è dubbio che il clima mite e la durabilità di marmi e graniti abbiano contribuito a prolungare la vita di queste inestimabili creazioni. Tuttavia, per me, la domanda che mi ponevo giorno dopo giorno era: “Come hanno fatto?”
Questi capolavori, che combinano arte e potere, insieme alle opere dei precedenti greci ed egiziani, sono così sofisticati che molti credono che gli alieni provenienti dallo spazio debbano aver contribuito a realizzarli. Capito. Un obelisco del peso di 300 tonnellate riccamente scolpito da un unico pezzo di marmo e trasportato per diverse centinaia di miglia in una piazza cittadina romana avrebbe richiesto un enorme sforzo e maestria, anche con la tecnologia odierna.
La verità è che la razza umana è incredibilmente intelligente, oltre ad essere creativa e artistica, e lo è sempre stata. Non ci siamo evoluti negli ultimi 1.000 anni per diventare versioni più intelligenti dei nostri antenati. Piuttosto, l’unica differenza tra gli antichi e noi è che abbiamo costruito su una base crescente di conoscenza, un sistema che continuerà a rendere l’umanità più istruita, non necessariamente più intelligente, in futuro. Lo stesso vale per le arti, siano esse in forma di pittura, poesia, musica o scultura. Cambia solo nello stile poiché la bellezza è negli occhi di chi guarda.
Quindi, mentre osservavo la meravigliosa creazione dei nostri antenati (Leone e Linnio Massimo hanno un bellissimo anello, vero?), mi è venuto in mente un pensiero che fa riflettere. Mentre la nostra base di conoscenze è aumentata migliaia di volte nel corso dei secoli, la nostra umanità non è cambiata molto. Certo, non diamo più i cristiani in pasto ai leoni o schiavizziamo le masse per costruire le piramidi, ma la nostra lotta per trovare un livello più alto di accettazione di altre culture e idee non è altro che superficiale se, in effetti, c’è qualche profondità affatto.
Gli appelli così spesso espressi oggi per un mondo più amorevole e una politica pacifica sono certamente graditi passi nella giusta direzione. Tuttavia, condannare i post sui social media, i politici prepotenti e gli editoriali taglienti quel giorno ci ricorda costantemente che abbiamo ancora molta strada da fare nella semplice disciplina delle buone maniere. C’è qualcosa da imparare dal passato?
Bene, un’altra cosa che ho imparato in Italia è che nel 452 dC, Papa Leone I (citato all’inizio di questa storia) ebbe un incontro personale con Attila l’Unno. Attila, come ricorderete dalla lezione di storia del liceo, si è fatto un nome espellendo, bruciando, usurpando e invadendo gran parte dell’Europa ed è ora alle porte di Roma. In qualche modo, Papa Leone ha convinto l’inarrestabile Attila e il suo potente esercito di predoni a ritirarsi dai loro modi bellicosi e lasciare Roma in pace. Questo genere di cose non accade spesso.
Papa Leone I doveva essere un tipo molto intelligente. O era anche incredibilmente, forse in modo schiacciante, amorevole e comprensivo? Sembra che possiamo imparare molto da un uomo così e forse anche da Attila. Tutto quello che so è che la storia e le storie che ha da raccontare finora nei resti dell’antica Italia meritano una visita.
Leo Wellenius vive a Country Cook con sua moglie Lindy. Si è ritirato da Lake Country Power a Iron Mountain. È un frequente collaboratore e autore di Hometown Focus Non taglierà le margherite. Leo può essere contattato all’indirizzo [email protected].
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