L’ex ministro dell’Interno italiano Salvini è processato per sequestro di persona per il blocco delle navi di migranti

L’ex ministro dell’Interno italiano Matteo Salvini è stato processato per sequestro di persona per aver rifiutato di consentire a una nave di salvataggio di migranti spagnola di attraccare in Sicilia, mantenendo le persone a bordo in mare per diversi giorni nel 2019.

È il primo processo contro Salvini per le sue azioni che hanno impedito l’arrivo dei migranti mentre era ministro dell’Interno nel 2018-2019 in una difficile alleanza tra il Movimento 5 Stelle populista e la sua Lega di destra.

Salvini era presente nel giorno di apertura del processo a Palermo, in Sicilia, che avrebbe dovuto occuparsi principalmente di richieste procedurali.

Ha insistito sul fatto che stava facendo il suo dovere rifiutando l’ingresso alla nave di soccorso Open Arms e alle 147 persone che aveva salvato nel Mediterraneo al largo della Libia.

L’arrivo di Salvini alla corte di Palermo.

Ha preso una linea dura sull’arrivo dei migranti, bloccando le navi e spingendo l’Europa ad alleviare parte del carico sull’Italia.

I pubblici ministeri accusano Salvini di abbandono del dovere e dirottamento per aver rifiutato di consentire alla nave di entrare in porto per diversi giorni nell’agosto 2019.

Durante le quasi tre settimane di stallo, alcuni migranti si sono gettati in mare per la disperazione e il capitano ha chiesto un porto sicuro nelle vicinanze.

Alcuni dei migranti sono stati portati a terra per motivi umanitari o sanitari, mentre i restanti 83 sono stati infine autorizzati a sbarcare sull’isola italiana di Lampedusa.

Fondatore di Open Arms Oscar Camps.

“Ci aspettiamo giustizia per le sofferenze inutili che tutte le persone hanno sofferto in quei 20 giorni”, ha affermato Oscar Camps, presidente della ONG spagnola Open Arms.

Un tribunale di Catania, in Sicilia, ha deciso all’inizio di quest’anno di non perseguire Salvini in un caso simile, per aver tenuto in mare 116 migranti a bordo di una nave della guardia costiera italiana per cinque giorni, sempre nel 2019.