Leucemia mieloide cronica: lo studio sulle cure interrotte – SDI Online
Studio italiano: la sospensione della terapia nei pazienti affetti da leucemia mieloide cronica può portare alla progressione del tumore
Uno studio italiano ha recentemente gettato luce su una questione controversa riguardante la progressione della leucemia mieloide cronica (LMC) nei pazienti che mostrano una risposta ottimale alla terapia. Questo studio, che ha coinvolto un totale di 906 pazienti LMC provenienti da centri in Italia, Francia, Germania, Spagna e Canada, ha fornito importanti informazioni sul miglior approccio terapeutico per questi pazienti.
La LMC è una forma di leucemia che, grazie all’uso di farmaci specifici, ha visto un notevole miglioramento nel corso degli anni. L’aspettativa di vita per i pazienti affetti da questa malattia, che un tempo era di soli 2-3 anni, è ora simile a quella della popolazione generale. Tuttavia, quando un paziente risponde positivamente ai trattamenti, con almeno 4 anni di terapia e una presenza minima di cellule leucemiche residue, diventa comune proporre la sospensione graduale della terapia.
Tuttavia, sono stati riportati casi in cui la sospensione della terapia ha portato alla progressione della malattia e, in alcuni casi, persino alla morte del paziente. Per questo motivo, gli autori dello studio sottolineano l’importanza di una corretta assunzione regolare della terapia prima della sospensione e del monitoraggio attento da parte del medico dopo la sospensione.
Durante lo studio, è stato riscontrato un singolo caso di progressione della LMC in un paziente tedesco di 45 anni, che faceva parte del gruppo di pazienti che avevano scelto di non sospendere la terapia. Questo caso evidenzia l’importanza di una valutazione accurata da parte del medico prima di prendere una decisione sulla sospensione della terapia, poiché non tutti i pazienti possono beneficiare di questa opzione.
In conclusione, questo studio italiano ha fornito informazioni fondamentali sulla gestione dei pazienti con LMC che hanno raggiunto una risposta ottimale alla terapia. Ha dimostrato l’importanza di una corretta assunzione della terapia prima della sospensione e del monitoraggio continuo da parte del medico. Queste scoperte potrebbero avere importanti implicazioni per il trattamento di pazienti affetti da LMC in tutto il mondo.
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