Le opposizioni unite (tranne Iv) rilanciano la battaglia sul salario minimo: “Raccolta firme per… – Il Fatto Quotidiano into Italian is: Le opposizioni unite (tranne Iv) rilanciano la battaglia sul salario minimo: Raccolta firme per… – Il Fatto Quotidiano
Le opposizioni unite rilanciano la battaglia sul salario minimo in Italia
Le opposizioni, ad eccezione di Italia Viva, hanno deciso di unirsi per promuovere una raccolta firme per una legge di iniziativa popolare che mira a garantire retribuzioni giuste e dignitose per 3,5 milioni di lavoratori poveri in Italia.
Questa iniziativa arriva poco prima del voto in Abruzzo e dopo il cambio politico in Sardegna, dimostrando la determinazione del “campo larghissimo” nel perseguire l’obiettivo di stabilire un salario minimo legale nel Paese.
La destra, tuttavia, ha svuotato la proposta originale delle opposizioni, trasformandola in una delega al governo e suscitando il dissenso delle opposizioni che chiedono un’impegno concreto a favore dei lavoratori.
Il “campo larghissimo” si impegna a raccogliere firme nelle città e online per sostenere un diritto costituzionale che ritengono essere stato tradito dal Governo Meloni, supportato dal Cnel guidato da Renato Brunetta.
Inoltre, le opposizioni chiedono al governo di non ostacolare la legge firmata da centinaia di migliaia di cittadini e di compiere un passo avanti per garantire giustizia economica e sociale in Italia.
Secondo un’analisi di Eurofound, l’Italia rischia di rimanere indietro rispetto ad altri Paesi europei che già hanno introdotto un salario minimo legale, lasciando i lavoratori italiani vulnerabili a sfruttamento e discriminazione.
Il dibattito sul salario minimo continua a tenere banco in Italia, con le opposizioni che si mobilitano per garantire una tutela efficace ai lavoratori più deboli e vulnerabili del Paese.
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