La vittoria dell’Italia è stata festeggiata in tutta la Scozia
La Scozia ha solo una possibilità rimasta, ed è un ultimo raggio di speranza vedere cadere il suo miglior nemico, l’Inghilterra. L’Italia non era sola, domenica 11 luglio. Dietro la Squadra Azzurra, sono stati tutti gli scozzesi ei suoi 5 milioni di abitanti ad esultare per il rigore decisivo mancato da Bukayo Saka, che ha regalato ai transalpini il titolo del continente.
Ecco come è stato punito Saka in Scozia #hhhhhhhhhh pic.twitter.com/nJuY79bnIO
– Hovito (@holahovito34) 11 luglio 2021
Strada giusta a Edimburgo!
Oggi tutta la Scozia è italiana. #Italia #Finali Euro 2021 pic.twitter.com/q3GW5zabg6-laura_photoshoot (@WavandaV) 11 luglio 2021
Ma perché la Scozia, nonostante sia un vicino del nord dell’Inghilterra e un membro dello stesso paese, il Regno Unito, era così felice della difficile situazione del suo cugino inglese? È solo che questa famiglia, gli scozzesi, non è richiesta da un po’. Le faide familiari sono vere per tutti, anche per le nazioni, e la Scozia ha da tempo mostrato il desiderio di separarsi dal Regno Unito e diventare indipendente. Il sentimento rafforzato dalla decisione del Regno Unito di lasciare l’Unione europea nel giugno 2016 è diventato realtà all’inizio dell’anno, il 31 gennaio 2020.
Quindi vedere suo cugino vincere un titolo internazionale per la prima volta in 55 anni era un’esagerazione per gli scozzesi, che avevano riposto le loro speranze su Roberto Mancini e sui suoi uomini. “Salvaci Roberto, sei la nostra ultima speranza” titolo NazionaleL’allenatore italiano, eroe e simbolo dell’indipendenza scozzese nel XIII secolo, in abito di William Wallace, fotografato il giorno prima dell’ultimo quotidiano nazionale scozzese.
Se Mel Gibson indossasse il costume della leggenda scozzese nel film coraggioso Nel 1995 fu il patron della Nacionale Gianluigi Donnarumma che, questa volta come il Wallace del suo tempo, onorò l’eroe locale respingendo gli attacchi inglesi dei generali Jadon Sancho e Bukayo Saka.
Sport sicuro Onore, gioia e sollievo hanno pervaso le strade della Scozia da Glasgow a Edimburgo. Siamo in Scozia oa Roma? Il membro del Partito Nazionale Scozzese (SNP) Tony Giuliano ha twittato alla luce delle intense celebrazioni che si stanno svolgendo nel paese.
Edimburgo pic.twitter.com/ZSGQ4Qba4Q
– Audrey Gilmore (@gilmour_audrey) 11 luglio 2021
Se la separazione tra Scozia e Inghilterra fosse effettivamente avvenuta da un punto di vista matematico, se il prossimo referendum sull’indipendenza sarebbe stato valido o meno. Un voto che il primo ministro britannico Boris Johnson e il suo governo hanno categoricamente respinto, nella convinzione che tali consultazioni potessero avvenire solo una volta in una generazione.
In un referendum del 2014, il 55% degli elettori ha rifiutato l’indipendenza. Tuttavia, l’SNP ritiene che la Brexit abbia cambiato le regole del gioco, con il 62% degli scozzesi contrari, e la nazione britannica dovrebbe ora essere in grado di aderire all’Unione europea come paese indipendente. “Semplicemente non c’è alcuna giustificazione democratica per Boris Johnson, o chiunque altro, per cercare di impedire il diritto del popolo scozzese di scegliere il proprio futuro”. Lo ha detto il leader del Partito nazionale scozzese Nicola Sturgeon dopo le elezioni parlamentari. In Scozia, non è il Graal, ma la Libertà che “torna a casa”.
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