La stazione internazionale è in pericolo a causa dei detriti spaziali [Infographic]
I detriti spaziali sono un problema costante in LEO. Solo quest’anno, la Stazione Spaziale Internazionale ha dovuto muoversi tre volte per evitare potenziali collisioni con rifiuti che volavano intorno al pianeta a 18.000 miglia all’ora.
È un problema abbastanza grande che l’amministratore della NASA Jim Bridenstein ha twittato di nuovo a settembre, “Nelle ultime due settimane, ci sono state 3 potenziali correlazioni di ansia elevata. I detriti stanno peggiorando!”
Attualmente, nell’orbita terrestre bassa, ci sono milioni di pezzi di detriti, ognuno dei quali potrebbe essere un grosso problema. Anche se la maggior parte delle cose sono piccole, causano comunque molti danni. A causa della velocità con cui viaggiano, anche un pezzo di vernice potrebbe perforare un buco in un satellite o in un veicolo non blindato. Questo è sufficiente per causare milioni di dollari di danni o addirittura la perdita di vite umane. A peggiorare le cose, ogni collisione crea più detriti, producendo un effetto a cascata.
cosa sta succedendo?
Attualmente, la maggior parte dei detriti è tracciata dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Questo è l’unico motivo per cui la Stazione Spaziale Internazionale sapeva di essere in pericolo. Inoltre, il presidente Trump ha emesso una nuova politica spaziale nazionale a dicembre. Fondamentalmente, questo indica che gli Stati Uniti continueranno a condividere le informazioni e continueranno a esercitare standard elevati per ridurre i nuovi detriti.
L’azienda giapponese Astroscale ha sviluppato una tecnologia di cattura dei detriti e prevede di lanciarla a marzo. A quel punto, effettueranno una presentazione che mostrerà al mondo quanto sia efficace la tecnologia nell’affrontare il problema.
L’Agenzia spaziale europea sta sviluppando un piano per recuperare un pezzo di detriti di 247 libbre dall’orbita. L’oggetto in questione è un adattatore di carico utile per Vespa che è in orbita dal 2013. Hanno collaborato con una società svizzera chiamata ClearSpace SA per costruire un veicolo spaziale personalizzato.
Sfortunatamente, è tutto ciò che viene fatto ora per risolvere il problema. Si può dire con certezza che la situazione peggiorerà solo prima di migliorare.