La sfortunata casa d’aste con soldi veri Diablo 3 non può essere rimossa per un motivo molto comune
I giocatori che hanno partecipato al lancio di Diablo III nel 2012 probabilmente ricorderanno Auction House: una meccanica di gioco in cui i giocatori possono acquistare e vendere oggetti di gioco con soldi veri.
La funzione è stata controversa sin dall’inizio, ma non è scomparsa del tutto fino al 2014. Ora sappiamo perché. Durante un panel al Portland Retro Gaming Expo (via giochi per computer), Jay Wilson, lead designer di Diablo III, ha spiegato perché Blizzard ha impiegato così tanto tempo per rimuovere la meccanica impopolare.
“Il motivo per cui non ce ne siamo sbarazzati subito quando abbiamo visto che era un problema era perché non pensavamo di poterlo legalmente perché era pubblicizzato sulle scatole”, ha detto Wilson. “Quindi ci è voluto molto tempo per cercare di risolvere tutti i problemi legali prima di poter finalmente dire: ‘Beh, pensiamo che valga la pena provare, se otteniamo una causa, ok. “
Wilson ha anche notato che la casa d’aste non era molto popolare, dicendo “Se ha guadagnato più di 10 o 15 milioni… [dollars] Sarò sorpreso. Sembra un sacco di soldi, ma WoW probabilmente lo faceva accadere ogni 10 secondi. Non era molto popolare”.
Blizzard ha rivelato la sua casa d’aste gestita dai giocatori in Diablo III nel 2011. Blizzard non ha finalmente annunciato la chiusura della casa d’aste fino a circa un anno e mezzo dopo il suo lancio. Il servizio è finalmente terminato nel marzo 2014, insieme all’ammissione del meccanico da parte di Blizzard che ha minato il punto di Diablo.
La rimozione della meccanica della casa d’aste da parte di Diablo III ha trasformato il gioco. Blizzard ha finalmente introdotto un sistema “Loot 2.0” che riequilibrava i drop, offrendo ai giocatori un’esperienza molto migliore. Ciò ha portato all’acclamata Diablo III Eternal Collection e ha spinto Diablo III nell’elenco dei giochi che hanno fatto un grande ritorno.
Ora, i credenti di Diablo non vedono l’ora che arrivi Diablo IV, che arriverà su Xbox Series X | S, PS5, Xbox One, PS4 e PC il prossimo anno. Fortunatamente, Blizzard ha già confermato che i giocatori non saranno in grado di “pagare la forza” nel gioco in arrivo, un problema che ha afflitto anche l’offerta mobile del franchise, Diablo Immortal. Per saperne di più su Diablo, dai un’occhiata ai piani imminenti di Blizzard per la beta di Diablo 4.
Logan Plant è uno scrittore freelance per IGN che si occupa di notizie e intrattenimento sui videogiochi. Ha oltre sei anni di esperienza nel settore dei giochi con linee minori presso IGN, Nintendo Wire, Switch Player Magazine e Lifewire. Puoi trovarlo su Twitter @LoganJPlant.
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