La coalizione guidata dai sauditi revoca le restrizioni all’importazione nello Yemen meridionale | Notizia
Il governo sostenuto dai sauditi afferma che le navi commerciali potranno attraccare direttamente nei porti meridionali, tra cui Aden.
Una coalizione militare guidata dai sauditi ha revocato otto anni di restrizioni sulle importazioni destinate ai porti meridionali dello Yemen mentre continuano i passi verso la pace.
L’annuncio segna progressi nei colloqui di pace con il gruppo ribelle Houthi nel nord e arriva dopo un allentamento delle restrizioni sui beni commerciali che entrano nel porto occidentale di Hodeidah, controllato dagli Houthi.
Ciò avviene mentre le parti in guerra nello Yemen lavorano per ripristinare la tregua scaduta mediata dalle Nazioni Unite.
Il governo appoggiato dai sauditi con sede nel sud ha affermato in una dichiarazione di giovedì scorso che le navi commerciali sarebbero autorizzate ad attraccare direttamente nei porti meridionali, incluso Aden, e tutto il carico sarebbe stato sgomberato, con alcune eccezioni.
Abu Bakr Adeed, vicepresidente delle camere di commercio dello Yemen, ha affermato che le navi non dovranno fermarsi al porto saudita di Gedda sul Mar Rosso per i controlli di sicurezza per la prima volta da quando la coalizione guidata dai sauditi è intervenuta nello Yemen nel 2015.
Adeed ha affermato che più di 500 tipi di merci, inclusi fertilizzanti e batterie, potranno tornare nello Yemen attraverso i porti meridionali dopo essere stati rimossi dall’elenco dei prodotti proibiti.
Nessuna risposta immediata da parte del governo saudita.
Le mosse per aumentare il flusso di merci verso i porti di tutto il paese sembrano essere un segno di progresso nei colloqui diretti tra l’Arabia Saudita e il movimento Houthi allineato con l’Iran, che stanno procedendo parallelamente agli sforzi di pace delle Nazioni Unite.
Gli Houthi, che alla fine del 2014 hanno estromesso il governo riconosciuto a livello internazionale dalla capitale Sanaa, sono le autorità de facto nello Yemen settentrionale e affermano di combattere un regime corrotto e un’aggressione esterna.
Il conflitto è ampiamente visto nella regione come una guerra per procura tra i rivali Arabia Saudita e Iran. I due paesi hanno recentemente concordato di ripristinare le relazioni interrotte nel 2016 con una mossa vista come un rafforzamento degli sforzi di pace nello Yemen.
Fonti affermano che i colloqui sauditi-houthi si concentreranno sulla completa riapertura dei porti controllati dagli houthi e dell’aeroporto di Sanaa, sul pagamento degli stipendi dei dipendenti pubblici e sulla definizione di un calendario per l’uscita delle forze non yemenite dal paese.
La coalizione guidata dai sauditi dal 2015 ha imposto severe restrizioni al flusso di merci nello Yemen dipendente dalle importazioni, dove la guerra ha devastato l’economia e contribuito a quella che le Nazioni Unite hanno definito la peggiore crisi umanitaria del mondo.
“Drogato di zombi da una vita. Esperto di web. Evangelista totale della birra. Studioso di alcol. Fanatico del caffè malvagio.”