Italy Sea Monster Flick della Pixar è bellissimo (a meno che tu non sia un pesce)
Il pesce ottiene un affare crudo in PixarImmagina un nuovo fluorescente, ma ne parleremo più avanti. Ambientato in un villaggio italiano degli anni ’50, il lungo debutto di Enrico Casarosa traccia ironicamente l’arrivo del mostro marino Luca (Jacob Tremblay). Il capriccio dello spettacolo deve molto al lavoro di Hayao Miyazaki. C’è persino un gatto che sembra un adorabile incrocio tra l’iconica palla di pelucchi Totoro e il realistico animale da scrivania dello Studio Ghibli Ushiko. Luca è, fondamentalmente, un’ottima notizia per i fanatici del cinema e i bambini assetati di wow.
In questo universo, i mostri marini si trasformano in umani quando si trovano sulla terraferma, ma tornano al loro io squamoso quando entrano in contatto con l’acqua. Il viziato Luca in famiglia scopre queste verità attraverso l’incontro con lo spericolato ottimista orfano Alberto (Jack Dylan Grazer, grande come Freddy in Shazam!
I due mostri, uniti dalla passione di Vespe, finiscono per passare come umani nel villaggio di Portoroso, dove vengono incoraggiati da un’abile ragazza dai capelli rossi, Julia (Emma Berman), a partecipare a una gara in stile triathlon, l’orrore di il campione in carica (Saverio Raimondo).
I genitori di Luca (i fidati Maya Rudolph e Jim Gaffigan), dopo aver inizialmente cercato aiuto con il figliol prodigo da suo zio Ugo (Sacha Baron Cohen; shoutout), ora si dirigono al villaggio. Nel frattempo, i piccoli mostri affrontano un dilemma: chi e cosa tradiranno per realizzare i loro sogni?
Alberto ha un piccolo souvenir con una foto di Marcello Mastroianni, un poster di Fellini la Strada adorna una parete e il soprannome del cattivo è Visconti. Come nel super Coco della Pixar, una cultura non americana domina la scena. E i dialetti italiani suonano autentici (anche se la maggior parte degli attori non è italiana). Il modo migliore per descrivere questa poesia sull’amicizia e sui vulnerabili e lasciare che la tua strana bandiera sia alzata? Bellissimo!
Solo una schivata. Pixar (e società madre Disney) è noto per avere un punto di vista diabolico e di appostamento, ma questo film lo fa, perché i mostri marini sono felici di sfruttare i pesci. In effetti, stanno aiutando i cittadini a ucciderne centinaia. Per vegani e vegetariani (soprattutto quelli che hanno visto il documentario di Netflix Seaspiracy), Luca sarà uno di quegli spettacoli horror di lunga data. Sei stato avvertito.
Luca è disponibile per la visione su Disney+
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