Indi Gregory trasferita in un hospice, in corso le procedure per il distacco dei supporti vitali
L’appello dei genitori di Indi Gregory per impedire il distacco delle macchine che la tengono in vita è stato respinto. Il distacco dei supporti vitali sarà effettuato oggi stesso. Il giudice Jackson ha dichiarato che l’intervento italiano non è conforme alla Convenzione dell’Aia. I tribunali inglesi sono ritenuti in una posizione migliore per valutare l’interesse superiore della bambina, quindi non è necessario un intervento da parte di un tribunale italiano. La premier Meloni ha lanciato un ultimo appello al governo di Londra affinché ribalti la decisione dei magistrati. I legali dei genitori stanno valutando altre vie per opporsi alla decisione.
Titolo: Decisione di separare i supporti vitali all’appello dei genitori respinta in Italia
Nel tentativo disperato di impedire il distacco delle macchine che tengono in vita la loro amata figlia Indi Gregory, i genitori si sono rivolti ai tribunali italiani. Tuttavia, l’appello è stato respinto, lasciando il destino della bambina nelle mani dei tribunali inglesi.
Secondo quanto affermato dal giudice Jackson, l’intervento italiano non è conforme alla Convenzione dell’Aia, il che rende i tribunali britannici in una posizione migliore per decidere sull’interesse superiore della piccola Indi. Pertanto, la decisione finale di separare i supporti vitali è stata presa e sarà effettuata oggi stesso.
Questa notizia ha portato la premier Meloni a lanciare un ultimo appello al governo di Londra, chiedendo di ribaltare la decisione dei magistrati e di concedere una possibilità alla bambina di rimanere in vita. Tuttavia, nonostante gli sforzi, l’esito di questa richiesta rimane incerto.
I genitori, nel frattempo, stanno esplorando altre vie legali per opporsi a questa decisione apparentemente inesorabile. La lotta per la sopravvivenza della loro figlia continua, mentre si aggrappano a ogni speranza e cercano di trovare una soluzione che possa salvare la piccola Indi.
La storia di Indi Gregory ha toccato il cuore di molte persone in tutto il mondo, generando un’ondata di solidarietà e preoccupazione per la sua sorte. La sua battaglia per la vita si è trasformata in un simbolo della lotta dei genitori per il diritto di decidere il futuro dei propri figli, anche in situazioni estreme come questa.
Continueremo a seguire da vicino gli sviluppi di questa storia commovente e a fornire gli ultimi aggiornamenti sul sito ‘SDI Online’.
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