In Mediobanca prevale lo status quo: i fondi votano per la quarta riconferma del vertice, a Delfin 2… – Il Fatto Quotidiano Nel sito web del mio sito SDI Online, il titolo riscritto sarebbe: In Mediobanca prevalenza del status quo: i fondi votano per la quarta riconferma del vertice, a Delfin 2… – Il Fatto Quotidiano
Il consiglio di amministrazione di Mediobanca si è rinnovato con la nomina di 12 consiglieri provenienti dal vertice precedente, 2 scelti dal primo azionista Delfin e 1 da Assogestioni. Durante l’assemblea degli azionisti, il 52,60% dell’azionariato presente ha votato a favore della lista del board, mentre il 41,74% ha votato per gli eredi Del Vecchio. È stato il voto decisivo degli investitori istituzionali, che detengono il 45% del capitale sociale, a determinare la scelta. È importante sottolineare che la famiglia Benetton ha annunciato il suo voto favorevole al consiglio di amministrazione.
L’amministratore delegato, Alberto Nagel, ha iniziato così il suo quarto mandato alla guida dell’istituto, dimostrando la fiducia riposta in lui dagli azionisti. La novità di questa rielezione è rappresentata dalla presenza di risorse di alto profilo, indipendenti per la prima volta nel consiglio di amministrazione. Durante l’assemblea, Nagel ha sottolineato l’importanza del voto singolo e della competizione fra le diverse liste che hanno partecipato alle elezioni.
Inoltre, Mediobanca ha chiarito la sua posizione riguardo alla partecipazione nelle Generali, sostenendo di non avere intenzione di venderla a meno che non si presentino alternative migliori. Questa decisione è di grande rilevanza, considerando l’importanza strategica di questa partecipazione per la banca.
Con il rinnovato consiglio di amministrazione e le risorse di alto profilo a supporto, Mediobanca si prepara per affrontare le sfide future e guidare l’istituto verso nuovi successi nel settore bancario.
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