Il sindaco di Parigi Hidalgo indica che vuole diventare una candidata di sinistra nel 2022
Il sindaco di Parigi Anne Hidalgo ha dichiarato che mira a radunare gli alleati di sinistra per contestare il presidente Emmanuel Macron nelle elezioni presidenziali del 2022.
“Sto gettando le basi per un movimento. Voglio riunire le persone e presentare proposte ai francesi”, ha detto domenica Hidalgo alla radio Europe 1.
Le elezioni presidenziali sono previste per aprile del prossimo anno e gli attuali sondaggi mostrano che la candidata di estrema destra Marine Le Pen è una delle principali contendenti per Macron. Anche la Francia tiene le elezioni regionali a giugno, anche se il governo ha avvertito che si svolgeranno solo se il contesto sanitario lo permetterà.
Anche se i sondaggi non sono stati ancora incoraggianti per il sindaco socialista di Parigi, con meno del 10% delle intenzioni di voto nel primo turno delle elezioni, un recente sondaggio mostra che potrebbe raggiungere il secondo turno se riuscisse a mobilitare gli altri partiti. A sinistra e i Verdi, che hanno in programma di correre con il loro candidato.
Tra le critiche sulla sua gestione della crisi del Coronavirus, la popolarità di Macron è scivolata di 4 punti percentuali a marzo rispetto al mese precedente, con il 37% delle persone che si è detto soddisfatto del presidente, secondo un quotidiano. Sondaggio IFOP Per il quotidiano francese Journal du Dimanche. Macron non ha detto che correrà di nuovo, ma le sue squadre stanno già lavorando alla sua rielezione.
Parigi e quasi un terzo del paese sono stati nuovamente bloccati da sabato, con l’apertura di scuole e attività all’aperto incoraggiate, ma alcune attività non essenziali che chiudono. Le regole complesse creavano confusione tra i cittadini e le denunce dei negozianti erano ritenute inutili.
Critica il governo
Sabato il capo del gruppo di lobbying commerciale Medef ha criticato il governo per quella che ha definito la “persecuzione” delle aziende costrette a chiudere. Hidalgo si è unito al coro delle critiche e ha criticato la mancanza di trasparenza del governo nell’affrontare la pandemia, con le principali scelte fatte da alcuni ministri durante le cosiddette “Riunioni di Gabinetto della Difesa”.
Tuttavia, la popolarità di Macron, che ha detto un anno fa che la Francia è “in guerra” con il virus, rimane superiore ai suoi predecessori, il socialista Francois Hollande e l’ala destra Nicolas Sarkozy, nella stessa fase nei rispettivi stati, secondo il quotidiano britannico The Guardian. Ifop Poll.
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