Il Rally Italia Sardegna si prepara alla sua ventesima edizione, che rappresenta una pietra miliare
Tenutosi per la prima volta nel 2004, la sua installazione color ciottolo ha festeggiato 20 annisi L’edizione 2023 si svolge dall’1 al 4 giugno. Per celebrare questo traguardo, l’Automobile Club d’Italia e ACI Sport hanno commissionato un nuovo straordinario logo dell’Anniversario.
La base del rally è nella città della costa orientale di Olbia, che ha ospitato l’evento dal 2014 al 2020, e prevede un itinerario di quattro giorni con 19 prove speciali per un totale di 334,05 km.
Gli equipaggi affrontano il turbolento circuito di Loiri Porto San Paolo (2,89 km) giovedì mattina prima di dare il via al rally nel corso della giornata con il test su superficie mista Cabbu Abbas (3,23 km), che ha debuttato lo scorso anno.
Tre fasi – ciascuna che si svolge due volte su entrambi i lati del servizio – sono in agguato il venerdì. Prima Tantariles (km 10,66), che nel 2004 ha ospitato la tappa inaugurale della prima edizione del rally. Poi il Monte Lerno (con il famoso Micky’s Jump), che quest’anno è stato esteso a trapelato 49,92 km. Terranova (13,62 km) percorre entrambi i giri.
La stazione del sabato utilizza i percorsi intorno al Monte Acuto e alla Gallura e segue un formato simile. Le doppie corse da Coiluna-Loelle (16,33 km), Su Filigosu (19,49 km), Erula – Tula (22,26 km) e Tempio Pausania (10,09 km) totalizzano 136,34 km.
Quattro prove di velocità del Nord Gallura compongono la finale di domenica. Arzachena Braniatogghiu (15,25 km) e Aglientu (7,79 km) vengono percorse ciascuna due volte, con il secondo passaggio di quest’ultima che costituisce la tappa Wolf Power che paga punti bonus.
Come ormai da tradizione, domenica pomeriggio il vincitore finale e la sua squadra si tufferanno in acqua nel porto di Olbia.
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