Il nuovo satellite della NASA continua mezzo secolo di mutevoli osservazioni della Terra
Il razzo Delta ha lanciato il piccolo satellite di Earth Resources Technology nel luglio 1972 con una semplice missione: acquisire immagini multispettrali del pianeta e valutare i cambiamenti nel tempo.
I dati del satellite in orbita polare si sono rivelati così utili che la NASA e l’US Geological Survey hanno ribattezzato Landsat 1 nel 1975, e da allora le organizzazioni hanno lanciato una serie di satelliti “Landsat” sempre più sofisticati per continuare le osservazioni. Di conseguenza, ora abbiamo quasi mezzo secolo di cambiamenti in atto sulla superficie del pianeta, dalle fattorie e foreste ai ghiacciai e alle aree urbane.
Sebbene i dati delle missioni Landsat si siano rivelati inestimabili, sono stati alquanto deludenti. I satelliti hanno raccolto un registro neutrale della deforestazione tropicale in Amazzonia, per verificare le affermazioni delle organizzazioni di protezione ambientale. Classificano anche la crescente scarsità d’acqua negli Stati Uniti occidentali e registrano le perdite di ghiaccio nella stragrande maggioranza dei ghiacciai sulla Terra.
“Landsat ha fornito un importante riferimento per valutare i cambiamenti a lungo termine nell’ambiente terrestre dovuti a influenze sia naturali che umane”, Gli scienziati hanno concluso In Telerilevamento dell’ambiente, 2020.
Fondamentalmente, non puoi gestire ciò che non puoi misurare. Quindi, se siamo più intelligenti su come cambiamo il pianeta, forse gli umani diventeranno più intelligenti su come cambieremo il pianeta in futuro.
Ora, la NASA sta cercando di portare avanti l’eredità del programma Landsat lanciando lunedì la missione Landsat 9. Per molti versi, il satellite è una copia del Landsat 8, lanciato nel 2013. Tuttavia, il nuovo satellite include un sensore termico a infrarossi e sistemi di backup per consentire al dispositivo di funzionare più a lungo. Questi satelliti pesano circa 3 tonnellate; La massa del Landsat originale è di 900 kg.
Il lancio della missione Landsat 9 è previsto per lunedì alle 11:12 PT (18:11 UTC) dalla Vandenberg Space Force Base in California. Sebbene la nebbia al suolo possa oscurare il lancio, le condizioni meteorologiche generali sono molto favorevoli per un tentativo di decollo.
Il razzo Atlas V, costruito dalla United Launch Alliance, spingerà il satellite Landsat in un’orbita vicina al polo. Questo sarà il 300° razzo della famiglia Atlas di Vandenberg, risalente all’agosto 1962. Questo sarà l’88° lancio del razzo Atlas 5, che in precedenza aveva lanciato la missione Landsat 8.
Il lancio sarà trasmesso in diretta online circa 40 minuti prima del decollo.