Il Mirage Film Festival ha concluso la sua seconda edizione
– Il festival, dedicato alla promozione dell’arte del cinema e del cinema, ha consegnato i suoi premi e ha accolto a Oslo una schiera di ospiti acclamati
Zain Akyol, Direttore RogicoIl direttore della fotografia Archia Shakiba con il suo James Ellis Dickens Award e Sir Roger Dickens dopo la cerimonia di premiazione
Secondo Mirage Film Festival – L’arte della realtà Si è concluso il 16 ottobre, contrassegnandolo come un rilascio di successo, poiché il numero di membri del pubblico presente, nonché il numero di ospiti locali e internazionali, è aumentato notevolmente rispetto agli anni precedenti. Questo è stato anche il primo anno di Professionisti del Miraggio, il programma industriale di raccolta, dedicato alla promozione dell’arte del processo cinematografico e dei professionisti dietro l’arte cinematografica collaborativa. Mirage è diventato un hub per editori, direttori della fotografia, registi e sound designer, consentendo loro di incontrarsi e discutere del proprio lavoro per quattro giorni consecutivi.
I Mirage Awards si sono svolti presso l’ex Biblioteca Nazionale di Oslo e per i Mirage Awards per la regia, il montaggio, la fotografia e il sound design, quattro film sono stati nominati per la prima volta e ciascuno è stato infine premiato da una giuria composta da una sola persona.
Sceneggiatore e regista candidato all’Oscar Escal Vogt ha dato particolare riferimento a madre sudore [+see also:
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film profile] di Matteo Turton Prima di assegnare il Mirage Mentoring Award Payal Kapadia per il suo film La notte di chi sa qualcosa [+see also:
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film profile]. Nella sua dichiarazione, Vogt ha sottolineato quanto segue: “Sono stato profondamente influenzato dal modo in cui Kapadia intreccia radicalmente diversi tipi di materiale in modo poetico, scorrevole e potentemente sorprendente. Kapadia scrive una storia contemporanea avvincente, ma incorpora perfettamente sogni e immaginazione intima in la sua narrativa, e non ha nemmeno paura di ricordarcelo. Il suo film è in dialogo con la storia del cinema, i film muti, la New Wave francese e soprattutto Chris Marker; ma allo stesso tempo mostra documentari radicalmente moderni, come i flussi di foto che condividiamo sui social media nel tentativo di svegliare le persone: guarda questo! Sii arrabbiato! Sta succedendo ora. “
Il film ha anche vinto il Mirage Editing Award per Ranbir DasMontato, filmato e prodotto. Editore popolare Anna Fabini Ha detto: “Questo film è un invito a documentare tutto ciò che viviamo? Non solo per documentare, ma anche per elaborare tutto? È sicuramente un film che attinge al potere trasformativo del montaggio e lo utilizza sapientemente. I materiali utilizzati non solo testimoniano gli eventi; Portano anche i segni di un’elaborazione estensiva: minuscoli scarabocchi che sembrano graffiati sulla pellicola fisica, caratteri scritti a mano, intertitoli, filmati CCTV, balli e sogni, installazioni fisse, clip video traballanti da telefoni cellulari, foto d’archivio in 16 mm e foto. Trovalo super 8 mm, tutto unificato in bianco e nero ad alto contrasto che suona come un messaggio cinematografico degli albori del cinema. Lo dice con l’urgenza e l’emozione di un giovane cuore ferito».
Hickey Koussi Premiato con il Sound Design Award per il film Linee interne di Pierre Yves Vandewerdche ha anche creato il complesso sound design, insieme a Jean-Luc Fichvet. Nella sua dichiarazione, Cossey ha dichiarato: “Il paesaggio sonoro organico si concentra sia sulla storia che sulla trama dell’immagine, e il film è anche un buon esempio di come il suono possa essere una componente potente e creativa della narrazione”.
finalmente signore Roger Dickens Il Mirage Film Award è stato assegnato a RogicoDiretto da Zain Akyol. Secondo Dickens, il film mostra, tra le altre cose, l’incredibile potere e le emozioni del volto umano, grazie alla sua straordinaria fotografia. Il premio è stato ritirato dal direttore della fotografia Archia Shakibacon cui ha condiviso Nicholas Kanekuni. Nel suo discorso emozionante, Shakibeh ha anche reso omaggio a tutte le coraggiose donne curde e iraniane.
Di seguito è riportato un elenco dei premi assegnati al secondo Mirage Film Festival:
Premio mentore miraggio
Payal Kapadia – La notte di sapere qualcosa [+see also:
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film profile] (India / Francia)
avviso speciale
Matteo Turton – madre sudore [+see also:
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interview: Matteo Tortone
film profile] (Francia/Italia/Svizzera)
Premio Miraggio Editoriale
Ranbir Das – La notte di chi sa qualcosa
Premio Mirage SoundDesign
Di Pierre-Yves Vandewerd e Jean-Luc Vicvet – Linee interne (Francia/Belgio)
Premio Miraggio per il cinema
Archia Shekiba e Nicola Canisoni – Rogico (Canada)
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