Il leader di estrema destra italiano una volta ha elogiato l’Iran e Hezbollah come difensori dei cristiani siriani
Il capo del partito della Fratellanza in Italia, Georgia Meloni, che è destinato a diventare il primo leader italiano di estrema destra dalla seconda guerra mondiale, ha elogiato l’Iran, l’Hezbollah libanese e altri alleati del presidente siriano Bashar al-Assad. Ha anche denunciato “un altro massacro di bambini a Gaza” nel 2014.
Parlando ai giornalisti nel dicembre 2018, Meloni Egli ha detto Che senza Hezbollah e il resto del fronte filo-Assad – che comprende Iran e Russia – i cristiani in Siria non potrebbero più esporre il presepe raffigurante la nascita di Gesù Cristo durante il Natale.
Assad si è difeso come difensore dei cristiani e di altre minoranze religiose contro i ribelli prevalentemente sunniti che si sono battuti per cacciarlo dallo scoppio della guerra civile siriana nel 2011. Tra i ribelli vi sono gruppi jihadisti come lo Stato Islamico e una fazione legata ad al-Qaeda. .
I suoi commenti sono arrivati dopo che l’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini, ora parte della coalizione di destra di Meloni, stava per assicurarsi la maggioranza in entrambe le camere del parlamento italiano, denunciare Hezbollah come organizzazione terroristica durante la sua visita in Israele, che ha suscitato critiche in Italia.
I commenti di Meloni non si sono rivolti a Israele, che l’Iran ei suoi delegati come Hezbollah chiedono regolarmente per la sua distruzione.
in non correlato twittare Dal 2014 Meloni denuncia “un’altra strage di bambini a Gaza” in mezzo alla guerra tra Israele e terroristi palestinesi nella striscia di Hamas. Il post su Twitter sembra essere arrivato in risposta agli attacchi mortali contro un ospedale e un parco giochi in un campo profughi israeliano a Gaza City attribuito Per il fallimento dei missili della Jihad islamica palestinese.
Quei commenti precedenti sembrano contraddire i recenti commenti di Meloni Impegni di sostegno Per Israele ei suoi sforzi per allontanare i fratelli d’Italia dalle sue radici fasciste.
Israele, che in precedenza aveva boicottato i partiti europei di estrema destra saliti al potere, non ha ancora risposto ufficialmente ai risultati delle elezioni italiane annunciate mentre il Paese celebra il capodanno ebraico.
La Confraternita d’Italia, fondata da Meloni nel 2012, è un discendente politico del Movimento Sociale Italiano (MSI), formato dai sostenitori del dittatore fascista Benito Mussolini dopo la seconda guerra mondiale. In aumento di popolarità – in crescita rispetto al 4% di quattro anni fa – il partito utilizza un simbolo che mostra una fiamma tricolore che era il simbolo di MSI.
“Sono decenni che trasmettiamo il fascismo nella storia e condanniamo fermamente la perdita della democrazia, le oltraggiose leggi antiebraiche e la tragedia della seconda guerra mondiale”, ha affermato Meloni in una recente intervista al quotidiano Israel Hayom.
Stava rispondendo a una domanda sulle accuse secondo cui il suo partito è un neofascista e ha sottolineato che mentre l’affermazione era “ridicola… proveniente da una sinistra disperata”, non voleva “evitare la domanda, perché so quanto fosse sensibile è. [Israeli] lettori. “
Meloni ha anche parlato di precedenti visite in Israele, incluso il Museo dell’Olocausto Yad Vashem, che ha descritto come “un’esperienza consapevolmente scossa”. Ha detto al quotidiano israeliano che intende tornare presto in Israele, sperando di concentrarsi sulla cooperazione e sulle strategie congiunte, a cominciare da quelle relative alla fornitura di gas naturale attraverso il Mediterraneo orientale.
Tuttavia, sembra aver tagliato i legami con altri leader di destra, incluso Salvini, indicando che probabilmente non sposterà l’ambasciata italiana da Tel Aviv a Gerusalemme.
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